No. 94347679

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Studio Ecclesia, Fratelli Lovazzano, Circovich, Lemaire Studios - Varie Carte de Visite e Cabinet Storiche
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Studio Ecclesia, Fratelli Lovazzano, Circovich, Lemaire Studios - Varie Carte de Visite e Cabinet Storiche

Una raccolta di ritratti familiari borghesi, italiani e piemontesi in particolare, con pezzi dall'Australia, dall'Argentina e dalla Francia. Periodo: dalla fine dell'ottocento agli anni cinquanta. 17 foto sono montate su cartoncino (Carte da Visite /Cabinet). Nell'elenco dedicato sono indicate le misure esatte delle foto, dei cartoncini e la denominazione convenzionale dei formati. Si aggiungono 60 ritratti non montati: alcuni in studio; altri all'aperto (giardini, spiagge, terme, piazze). Scatti a cavallo, in bicicletta, in costume di Carnevale, sul carro, sull'altalena, in camicia nera, sulla neve. Retri: con timbro del fotografo; con retro diviso; bianco. Le condizioni, nel complesso, sono buone. Poiché alcuni pezzi sono in condizioni eccellenti, mentre altri presentano segni marcati del tempo, è consigliabile farsi un'idea precisa scorrendo la galleria. Buona asta. Approfondimenti. ➤ Carte de Visite e Cabinet 1) Ritratto di famiglia (Pierangelo, Assunta e la piccola Antonietta). Foto "Album" (13,5 x 10 cm) in cartoncino "Cabinet/Salon" (25,5 x 17 cm). Pergamino di protezione con la pubblicità dello studio. ∘ Studio Ecclesia Vittorio via Cattedrale 15 Asti. 2) Ritratto di bambina (Antonietta). Foto "Album" (13,5 x 10 cm) in cartoncino "Cabinet/Salon" (25,5 x 17 cm). ∘ Studio Ecclesia Vittorio via Cattedrale 15 Asti. 3) Ritratto infante. Retro pubblicitario. Foto "Album" (13,6 x 9,6) cm in cartoncino "Album" (16,4 x 11 cm). ∘ Studio Alessandro Pasta via Carlo Alberto 23 Torino. 4) Ritratto infante. Retro pubblicitario. Foto "Album" (13,3 x 9,5 cm) in cartoncino "Album" (16,5 x 11 cm). ∘ E. Camurati via Garibaldi 6 Casale Monferrato. 5) Ritratto di coppia. Foto "Album" (13,6 x 10 cm) in cartoncino "Album" (16,4 x 10,7 cm). ∘ Fedou. Cours Saint-Martin, Orange. 6) Ritratto di famiglia. Retro pubblicitario. Foto "Super-album" (14,3 x 10,4 cm) in cartoncino "Super-album" (16,3 x 11 cm). ∘ E. Garavini, via Ospedale 6 Giaveno. 7) Ritratto di madre con bambina e gatto bianco. Foto "Turista" (10 x 6,6 cm) in cartoncino fuori canone (18,5 x 13,2 cm). ∘ Nessun logo, timbro o firma. 8) Ritratto di famiglia. Foto "Super-album" (14 x 9,7 cm) in cartoncino "Boudoir" (23,4 x 14,7 cm). ∘ Fotografia Bernardino Pascale, Corrientes 1670 Buenos Aires Argentina. 9) Ritratto di famiglia. Foto "Super-album" (14 x 9,7 cm) in cartoncino "Boudoir" (23,4 x 14,7 cm). ∘ Fotografia Bernardino Pascale, Corrientes 1670 Buenos Aires Argentina. 10) Ritratto di bambina (Marie). Foto "Album" (13,6 x 8,9 cm) in cartoncino "Cabinet-Salon" (26,6 x 16,6 cm). ∘ Lemaire Studios, Newtown Bridge (Sidney) Australia. 11) Ritratto di bambini (Ronald e Marie). Foto "Album" (13,6 x 8,9 cm) in cartoncino "Cabinet-Salon" (26,6 x 16,6 cm). ∘ Lemaire Studios, Newtown Bridge (Sidney) Australia. 1917 circa. 12) Ritratto mezzobusto di uomo. Foto "Super-album" (14,5 x 10 cm) in cartoncino "Artiste" (25 x 20 cm). Immagine "fantasma" sul retro. ∘ Fratelli Lovazzano, Piazza San Carlo Galleria Geisser Torino. 13) Ritratto di coppia. Foto "Super-album" (14 x 10 cm) in cartoncino "Super-album" (16,5 x 10,6 cm). Sul retro il timbro di studio. ∘ Mateo Fogliatto, Rio Cuarto (Còrdoba), Argentina. 14) Ritratto di bambine con giocattoli. Foto "Victoria-Margherita" (10,9 x 8 cm) in cartoncino "Album" (13 x 10 cm). ∘ Fotografia G. Aglietto, San Maurizio Canavese. 15) Ritratto di madre con bambina (Amalia e Ada). Foto "Visite" (9,1 x 6 cm) in cartoncino "Visite" (10,6 x 6,4 cm). ∘ M. Circovich piazza della Borsa 12 Trieste. 1910. 16) Ritratto di madre con figli. Libretto 17 x 11,5 cm con foto 13,5 x 8,5 montata in ovale. ∘ Fotografia Andrea Ginocchio Tortona. 17) - Leva del 1886 17,8 x13 cm. Foto di gruppo nel granaio. Montata su cartoncino spesso, tagliato (grezzamente) a filo. ∘ Nessun logo, timbro o firma. ➤ Ritratti non montati su cartoncino Quantità: 60. Misure: - 50 formato piccolo 14 x 9 cm. - 2 formato piccolo 12 x 9 cm. - Una formato mini 10 x 7 cm. - Una formato mini 8,7 x 6,2 cm. - Una formato medio 14,6 x 9,8 cm (gruppo di famiglia in Prima Comunione). - 3 formato grande 16,5 x 11,5 cm (donna in altalena, bambina in altalena, bambino col fucile). - Una formato grande 17,5 x 11,5 cm (mamma che imbocca bambino). - Una formato grande 17,6 x 12,7 cm (gruppo di famiglia in giardino). Tra queste 60 foto (non montate su cartoncino) 20 sono relative ad una singola famiglia e attraversano un arco temporale che va dagli anni '10 agli anni '50. Presenti foto scolastiche, in divisa militare, all'aperto e in studio, sotto le piramidi d'Egitto. Alcuni esempi: ∘ F. Melis. Timbro di studio. 1910. Ritratto di donna in nero. ∘ E. Thermes Cagliari. Timbro di Studio. Foto scolastica. ∘ Studio Fotografico Leydi e Cavallo Ivrea Caluso. Ritratto di Dario, in divisa e a cavallo. ∘ NPG (Neue Photographische Gesellschaft). Ritratto di Paolo, Andrea e Ugo. ∘ Giuseppe Valoggia Cigliano. Timbro di Studio. Ritratto di bambini in costume di carnevale. 1923. Ritratto di adulti in costume di carnevale. 1923. ∘ Studio Fotografico Perini Ascoli Piceno. Ritratto di bambina (Pinuccia) in costume di carnevale. ∘ Studio Fotografico Armando Pancani Varazze. Timbro di studio. Agosto 1922. Ritratto familiare in Spiaggia. ∘ Renato Goiorani Montecatini. Ritratto di gruppo villeggianti. 1928. ∘ Andrea Giay Levra, Giaveno. Timbro di Studio. Ritratto di donna in cappotto. ∘ Wellington. 1920. 2 Ritratti di famiglia in spiaggia: uno in bianco e nero e uno seppia della stessa immagine. ∘ Photografie Paris-Succès Toulon. Retro diviso. Ritratto in studio. Madre con bambina. Biografie dei principali fotografi: ➤ Vittorio Ecclesia (Pieve di Scalenghe 1847 – Asti 1928) è stato un fotografo italiano. Nel 1872 diventa titolare, insieme al socio Rondoni, dello studio "Fotografia Roma", via Carlo Alberto 23 Torino. Dal 1874 "Fotografia Alfieri". La Guida Bertelli così descrive l'attività: «Ha un grazioso giardino ove poter all'uopo fotografare anche cavalli, cavalieri, carrozze etc... e tanto spazio da far gruppi ed interi battaglioni. Su ritratti di qualsiasi grandezza si vede un'eccellente distribuzione di luce, vitalità vera nelle movenze dei modelli, gusto squisito nelle pose, maestria incontestabile nella finezza di ogni dettaglio che valga a dar risalto alla persona.» Nel 1878 i due soci si dividono e Ecclesia sposta lo studio, che mantiene il nome di "Fotografia Alfieri", nella città di Asti. Nel 1880 trasferisce lo studio in via Cattedrale 15 e lo rinomina "Stabilimento fotografico Vittorio Ecclesia". Nel 1878 medaglia d'oro all'Esposizione nazionale di Napoli; nel 1884 medaglia d'oro all'Esposizione nazionale italiana di Torino; nel 1898 diploma d'onore all'Esposizione nazionale italiana di Torino; 1898 la medaglia d'oro alla Mostra d'arte sacra di Torino. ➤ Alessandro Pasta. Fotografo professionista, nel 1878 acquista lo studio di Ecclesia e Rondoni (Studio Alfieri) in via Carlo Alberto 23. Prima del 1878 fu direttore, per alcuni anni dello stabilimento di Le Lieure. Il suo studio diviene velocemente uno dei più importanti della città. Negli anni Ottanta ricopre incarichi ufficiali come organizzatore di rassegne e dibattiti, membro della commissione fotografica della Mostra d’Arte Sacra e dell’Esposizione Nazionale di Torino del 1898. Nell’anno seguente è tra i fondatori della Società Fotografica Subalpina. Pasta, specializzato in ritratti, fotografa personalità di rilievo del clero e della piccola borghesia torinese, numerose le fotografie di bambini. La ditta realizza platinotipie e processi al carbone come risulta dalla guida "La ville de Turin" del 1902. All’inizio del XX° secolo il suo studio, probabilmente, passa nelle mani del fratello e della sorella, poiché nel 1905 risultano loro i titolari della Ditta Pasta con sede in via Carlo Alberto 23. Partecipa all’Esposizione Internazionale del 1911 di Torino e viene premiato. Lo studio cessa la sua attività nel 1940. Recensione nelle guide Marini: "Puntualità, precisione (...) Ritratti, Platinotipie (...). Possiede un vasto giardino per gruppi, cavalli, carrozze, automobili ecc." ➤ Bernardino Pascale. Studio dal 1900 al 1920 in Avenida Corrientes 1640 a Buenos Aires, Argentina. ➤ Lemaire Studios si trovava, da 1917 al 1940 circa, in Wilson Street 11 a Newtown. ➤ Fratelli Lovazzano. Lo Studio fotografico dei fratelli Remo Lovazzano (Tortona 1853 - Torino 1912) ed Edoardo, fu attivo a Torino in via Roma 18 e in Galleria Geisser 3, già Galleria Natta, dalla fine del 1800. Medaglia d'argento all'Esposizione Generale Italiana di Torino del 1884. Capostipite della dinastia di fotografi, tra cui Luigi e Adolfo Lovazzano e Maria Perelli Lovazzano, fu Giovanni Lovazzano (Tortona 1826 - Torino 1875) attivo a Torino nella Galleria Natta già dal 1855. Pietro Carlo Porporato e gli ultimi eredi Lovazzano hanno raccolto, nell'archivio Lovazzano, tutto il materiale fotografico di proprietà dello storico studio torinese. ➤ Mateo Fogliatto (1874 - 1928) fotografo in Rio Cuarto, provincia di Còrdoba Argentina. Nato in Italia, emigrò in Argentina con il fratello Pedro nel 1894. Si stabilì prima a Las Rosas (Santa Fe) e poi nella città di Río Cuarto, dove collaborò con Arturo Stanley tra il 1907 e il 1908. Aprì lo studio nel 1912 al 33 di via Buenos Aires. Nel 1918 aprì una filiale a Coronel Moldes. Alla sua morte, l'attività fu continuata dal fratello e poi dal nipote Lorenzo fino al 1946, poi fu Antonio a gestire l'attività fino al 1987. ➤ Mario Circovich (Pola 1877 - Trieste 1931). Negli anni Venti Italianizza il cognome in “Circoli”. Nel 1899 subentra nello studio fotografico del padre Basilio in via Capuano 17. Nel 1902 sposta l’attività in Piazza della Borsa 11. Poi trasloca al numero 12 nel 1904 e fino al 1915. Dal 1921 al 1931 è al secondo piano di via Udine 10. Nell’elenco dei contribuenti italiani, edito nel 1929, risulta essere uno degli studi fotografici più fiorenti e redditizi. Realizza per l’Esposizione Adriatica di Vienna del 1913 l’album fotografico titolato Commissione d’imboscamento del Carso-Trieste. Nel 1914 è insignito di medaglia d’oro di prima classe al merito. Nel 1916 partecipa all’esposizione della Croce Rossa a Vienna e dona il guadagno allo stesso ente Olimpia Blasco, vedova Circoli, entra in società con Ruggero Pozzar nel 1936. ➤ Andrea Ginocchio nasce a Ovada. Nel 1919, tornato dalla guerra, aprì a Tortona il suo studio fotografico in via Perosi. Nel 1936 si trasferì nell' attuale sede di Via Emilia 162 sotto i Portici Vecchi. Le fototessera erano la prevalenza del lavoro, realizzate prima con la lastra 9x12 in vetro, sostituita da li a poco dalla celluloide. Tutto sviluppato con i tre passaggi classici, sviluppo del negativo, fissaggio, lavaggio. Dopo alcuni anni, su consiglio di un primario oculista dell’ospedale di Tortona che gli insegnò a fare le refrazioni, Ginocchio si avvicinò all’ottica e ottenne l’abilitazione “sul campo”. Fu poi il nipote, Gianni Rehak, considerato a pieno titolo uno dei padri dell’optometria italiana e tra i fondatori della Società d’Optometria d’Europa nel 1968, a focalizzare le attività dello studio sull’ottica, professione cui ha dedicato con passione tutta la vita. ➤ Ilario Carposio (Trento 1852 – Fiume 1921). Titolare di un importante studio fotografico nella città di Fiume (oggi in Croazia). Lo studio fotografico venne aperto nel 1878 e si impose subito nel contesto cittadino. Ilario Carposio fu insignito di premi importanti, in un'epoca in cui l'arte della fotografia era ancora ai primordi. Si può citare, ad esempio, il riconoscimento ricevuto all'Esposizione Agricola Industriale Austro-ungarica, svoltasi a Trieste nel 1882. Alla morte di Ilario, lo studio fu ereditato e portato avanti dal figlio Renato Carposio (1886-1930) e successivamente dalla vedova Maruzza. Venne chiuso nel 1947. ➤ Dante Menapace (L'Aquila 1878 - Stresa 1960). Nel 1915 aprì lo studio a Stresa (Domodossola). ➤ Alfonso Efisio Thermes (Cagliari 1886 –1969). Svolse la professione di fotografo dal 1915 circa fino agli anni ‘50 a Cagliari. Autore di una vasta produzione, in parte conservata nell’Archivio Storico del Comune, pubblicata su libri fotografici dedicati alla città di Cagliari (“Cagliari fra cronaca e immagini: la fotografia in Sardegna dal 1839 al 1943”. Oliviero Maccioni, Edizioni 3T 1982). I figli Giovanni e Rita Thermes, validi pittori, ereditano dal padre la passione per la fotografia. Nell'immediato dopoguerra aprono a Napoli, in via Manzoni, uno studio d'arte e fotografia, che divenne un interessante punto di incontro per artisti, critici d'arte e fotografi, ma anche luogo di formazione ed apprendimento. Tra i giovani fotografi formatisi nello studio c'è Mimmo Jodice. ➤ Goiorani Montecatini. (foto del 1928). Il primo studio fu aperto nel 1894 dal cavalier Renato Goiorani. Fu Giuseppe Verdi uno dei primi personaggi fotografati ed ancora oggi rimangono immagini indimenticabili del celebre musicista ritratto da Goirani. Lo studio Goiorani arrivò ad avere fino ad una trentina di fotografi, impegnati ogni giorno a fotografare i turisti negli stabilimenti o lungo i viali delle Terme. ➤ Studio Fotografico Leydi e Cavallo Ivrea Caluso. ➤ Studio Fotografico Armando Pancani Varazze (timbro di studio). 1922 Spiaggia animata. ➤ Giuseppe Valoggia Cigliano. ➤ Andrea Giay Levra Giaveno. fotografo a Giaveno. Sottotenente delle Truppe d'Assalto Fiamme Verdi nella grande guerra. ➤ Emile Fédou (Castres, Tarn 1869). Figlio di un fornaio, fotografo in Cours Saint-Martin a Orange (Vaucluse) dal 1896. Nel 1911 risultava ancora attivo allo stesso indirizzo. ➤ NPG (Neue Photographische Gesellschaft). Un giovane prussiano orientale, Arthur Schwarz, fondò la NPG (Neue Photographische Gesellschaft) nel 1894, affittando un edificio a Schöneberg vicino a Berlino. Tre anni dopo Schwarz acquistò un spazioso complesso a Berlino-Steglitz. Al suo apice, l'azienda aveva più di 1000 dipendenti e comprendeva sedi secondarie a Londra, Parigi, Roma e New York. NPG chiuse lo stabilimento di Steglitz nell'inverno del 1921-22, il suo nome passò a una ditta di Dresda.

No. 94347679

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Studio Ecclesia, Fratelli Lovazzano, Circovich, Lemaire Studios - Varie Carte de Visite e Cabinet Storiche

Studio Ecclesia, Fratelli Lovazzano, Circovich, Lemaire Studios - Varie Carte de Visite e Cabinet Storiche

A collection of bourgeois family portraits, particularly Italian and Piedmontese, with pieces from Australia, Argentina, and France. Period: from the end of the nineteenth century to the 1950s.
17 photos are mounted on cardboard (Visiting Cards / Cabinet). The list dedicated to them indicates the exact measurements of the photos, the cardboards, and the conventional names of the formats.
There are 60 unedited portraits added: some in the studio; others outdoors (gardens, beaches, spas, squares). Shots on horseback, on a bicycle, in Carnival costume, on a float, on a swing, in a black shirt, in the snow. Backs: with the photographer's stamp; with a divided back; white.

The conditions, overall, are good. Since some pieces are in excellent condition, while others show marked signs of time, it is advisable to get a precise idea by scrolling through the gallery.

Good auction.

Further information.

➤ Visiting Card and Cabinet

Family portrait (Pierangelo, Assunta, and little Antonietta). "Album" photo (13.5 x 10 cm) in "Cabinet/Salon" cardboard (25.5 x 17 cm). Protective parchment with studio advertisement.
Studio Ecclesia Vittorio via Cattedrale 15 Asti.

2) Portrait of a girl (Antonietta). "Album" photo (13.5 x 10 cm) in "Cabinet/Salon" cardboard (25.5 x 17 cm).
Studio Ecclesia Vittorio via Cattedrale 15 Asti.

3) Portrait child. Advertising back. Photo "Album" (13.6 x 9.6) cm on "Album" cardboard (16.4 x 11 cm).
Studio Alessandro Pasta, Carlo Alberto Street 23, Turin.

4) Portrait infant. Advertising back. Photo "Album" (13.3 x 9.5 cm) in "Album" cardboard (16.5 x 11 cm).
E. Camurati Garibaldi Street 6 Casale Monferrato.

5) Portrait of a couple. "Album" photo (13.6 x 10 cm) on "Album" cardstock (16.4 x 10.7 cm).
Fedou. Saint-Martin Street, Orange.

6) Family portrait. Advertising back. "Super-album" photo (14.3 x 10.4 cm) on "Super-album" cardboard (16.3 x 11 cm).
E. Garavini, Hospital Road 6, Giaveno.

7) Portrait of a mother with a girl and a white cat. "Tourist" photo (10 x 6.6 cm) in off-standard cardboard (18.5 x 13.2 cm).
No logo, stamp or signature.

8) Family portrait. "Super-album" photo (14 x 9.7 cm) in "Boudoir" cardstock (23.4 x 14.7 cm).
Photograph Bernardino Pascale, Corrientes 1670 Buenos Aires Argentina.

9) Family portrait. "Super-album" photo (14 x 9.7 cm) in "Boudoir" cardboard (23.4 x 14.7 cm).
Photograph Bernardino Pascale, Corrientes 1670 Buenos Aires Argentina.

10) Portrait of a girl (Marie). "Album" photo (13.6 x 8.9 cm) in "Cabinet-Salon" cardboard (26.6 x 16.6 cm).
Lemaire Studios, Newtown Bridge (Sydney) Australia.

11) Portrait of children (Ronald and Marie). Photo "Album" (13.6 x 8.9 cm) on "Cabinet-Salon" cardboard (26.6 x 16.6 cm).
Lemaire Studios, Newtown Bridge (Sydney) Australia. Circa 1917.

12) Bust portrait of a man. "Super-album" photo (14.5 x 10 cm) on "Artist" cardboard (25 x 20 cm). "Ghost" image on the back.
Brothers Lovazzano, San Carlo Square Geisser Gallery Turin.

13) Couple portrait. "Super-album" photo (14 x 10 cm) in "Super-album" cardboard (16.5 x 10.6 cm). Studio stamp on the back.
Mateo Fogliatto, Rio Cuarto (Córdoba), Argentina.

14) Portrait of girls with toys. Photo "Victoria-Margherita" (10.9 x 8 cm) on "Album" cardboard (13 x 10 cm).
Photograph G. Aglietto, San Maurizio Canavese.

15) Portrait of mother with child (Amalia and Ada). "Visite" photo (9.1 x 6 cm) on "Visite" cardboard (10.6 x 6.4 cm).
M. Circovich, 12 Borsa Square, Trieste. 1910.

16) Portrait of mother with children. Booklet 17 x 11.5 cm with photo 13.5 x 8.5 mounted in an oval.
Photography Andrea Ginocchio Tortona.

17) - Lever from 1886 17.8 x 13 cm. Group photo in the barn. Mounted on thick card, roughly cut to the edge.
No logo, stamp, or signature.

Unedited portraits on cardboard

Quantity: 60.

Measures:
50 small format 14 x 9 cm.
- 2 small format 12 x 9 cm.
A mini format of 10 x 7 cm.
A mini format 8.7 x 6.2 cm.
A medium format 14.6 x 9.8 cm (family group at First Communion).
- 3 large format 16.5 x 11.5 cm (woman on a swing, girl on a swing, boy with a rifle).
A large format 17.5 x 11.5 cm (mother feeding child).
A large format 17.6 x 12.7 cm (family group in the garden).

Among these 60 photos (not mounted on cardboard), 20 relate to a single family and span a time frame from the 1910s to the 1950s. There are school photos, in military uniform, outdoors and in a studio, under the pyramids of Egypt.

Some examples:

F. Melis. Study stamp. 1910.
Portrait of a woman in black.

E. Thermes Cagliari. Studio Stamp.
School photo.

Leydi and Cavallo Photography Studio Ivrea Caluso.
Portrait of Dario, in uniform and on horseback.

NPG (New Photographic Society).
Portrait of Paolo, Andrea, and Ugo.

Giuseppe Valoggia Cigliano. Studio Stamp.
Portrait of children in carnival costumes. 1923.
Portrait of adults in carnival costumes. 1923.

Photographic Studio Perini Ascoli Piceno.
Portrait of a girl (Pinuccia) in carnival costume.

Armando Pancani Photography Studio Varazze. Studio stamp. August 1922.
Family portrait on the beach.

Renato Goiorani Montecatini.
Group portrait of holidaymakers. 1928.

Andrea Giay Levra, Giaveno. Studio Stamp.
Portrait of a woman in a coat.

Wellington. 1920.
2 family portraits on the beach: one in black and white and one sepia of the same image.

Photography Paris-Success Toulon. Retro divided.
Portrait in the studio. Mother with child.


Biographies of the main photographers:

Vittorio Ecclesia (Pieve di Scalenghe 1847 – Asti 1928) was an Italian photographer.
In 1872 he became the owner, along with his partner Rondoni, of the studio "Fotografia Roma", via Carlo Alberto 23 Turin. From 1874 "Fotografia Alfieri".
The Bertelli Guide describes the activity as follows:
"There is a lovely garden where one can also photograph horses, knights, carriages, etc... and so much space to form groups and entire battalions. In portraits of any size, there is an excellent distribution of light, true vitality in the movements of the models, exquisite taste in the poses, and unquestionable mastery in the finesse of every detail that serves to highlight the person."

In 1878, the two partners split, and Ecclesia moved the studio, which retained the name "Fotografia Alfieri," to the city of Asti. In 1880, he moved the studio to Via Cattedrale 15 and renamed it "Vittorio Ecclesia Photography Studio."

In 1878 gold medal at the national exhibition in Naples; in 1884 gold medal at the Italian national exhibition in Turin; in 1898 honorary diploma at the Italian national exhibition in Turin; 1898 the gold medal at the sacred art exhibition in Turin.

➤ Alessandro Pasta. Professional photographer, in 1878 he purchased the studio of Ecclesia and Rondoni (Studio Alfieri) at Via Carlo Alberto 23. Prior to 1878, he was the director for several years at the Le Lieure establishment. His studio quickly became one of the most important in the city. In the 1880s, he held official positions as an organizer of exhibitions and debates, a member of the photographic commission of the Sacred Art Exhibition and the National Exhibition of Turin in 1898. The following year, he was among the founders of the Subalpine Photographic Society. Pasta, specialized in portraits, photographed prominent figures from the clergy and the small bourgeoisie of Turin, as well as numerous photographs of children. The company produced platinum prints and carbon processes as noted in the guide "La ville de Turin" from 1902. At the beginning of the 20th century, his studio likely passed into the hands of his brother and sister, as in 1905 they were listed as the owners of the Pasta Company based at Via Carlo Alberto 23. He participated in the 1911 International Exhibition in Turin and was awarded. The studio ceased its activities in 1940.
Review in the Marini guides: "Punctuality, precision (...) Portraits, platinum prints (...). It has a large garden for groups, horses, carriages, cars, etc."

➤ Bernardino Pascale. Studio from 1900 to 1920 on Avenida Corrientes 1640 a
Buenos Aires, Argentina.

Lemaire Studios was located, from 1917 to around 1940, at 11 Wilson Street in Newtown.

➤ Lovazzano Brothers. The photography studio of the brothers Remo Lovazzano (Tortona 1853 - Turin 1912) and Edoardo was active in Turin at Via Roma 18 and in Galleria Geisser 3, formerly Galleria Natta, from the late 1800s. Silver medal at the Italian General Exhibition in Turin in 1884.
The founder of the dynasty of photographers, including Luigi and Adolfo Lovazzano and Maria Perelli Lovazzano, was Giovanni Lovazzano (Tortona 1826 - Turin 1875) active in Turin at the Natta Gallery since 1855.
Pietro Carlo Porporato and the last Lovazzano heirs have collected, in the Lovazzano archive, all the photographic material owned by the historic studio from Turin.


Mateo Fogliatto (1874 - 1928) photographer in Rio Cuarto, province of Córdoba Argentina.
Born in Italy, he emigrated to Argentina with his brother Pedro in 1894. He first settled in Las Rosas (Santa Fe) and then in the city of Río Cuarto, where he collaborated with Arturo Stanley between 1907 and 1908. He opened his studio in 1912 at 33 Buenos Aires street. In 1918, he opened a branch in Coronel Moldes.
Upon his death, the business was continued by his brother and then by his nephew Lorenzo until 1946, and then it was Antonio who managed the business until 1987.

➤ Mario Circovich (Pula 1877 - Trieste 1931). In the 1920s he Italianized his surname to "Circoli."
In 1899 he took over his father Basilio's photography studio at 17 Capuano Street. In 1902 he moved the business to 11 Piazza della Borsa. Then he relocated to number 12 in 1904 and remained there until 1915. From 1921 to 1931, he was on the second floor of 10 Udine Street. In the list of Italian taxpayers published in 1929, it was noted as one of the most flourishing and profitable photography studios.
He/she created for the Adriatic Exhibition in Vienna in 1913 the photo album titled Commission for the forestry of Carso-Trieste.
In 1914 he was awarded the first-class gold medal for merit.
In 1916, he participates in the Red Cross exhibition in Vienna and donates the proceeds to the same organization.
Olimpia Blasco, widow of Circoli, enters into partnership with Ruggero Pozzar in 1936.

➤ Andrea Ginocchio was born in Ovada. In 1919, after returning from the war, he opened his photography studio in Tortona on Via Perosi. In 1936 he moved to the current location at Via Emilia 162 under the Portici Vecchi. Passport photos were the majority of the work, initially made with 9x12 glass plates, soon replaced by celluloid. Everything was developed using the three classic steps: developing the negative, fixing, washing.

After a few years, on the advice of a chief ophthalmologist at the hospital in Tortona who taught him how to perform refractions, Ginocchio approached optics and obtained his qualification "on the field". It was then his nephew, Gianni Rehak, fully recognized as one of the fathers of Italian optometry and one of the founders of the European Optometry Society in 1968, who focused the activities of the practice on optics, a profession to which he dedicated his entire life with passion.

➤ Ilario Carposio (Trento 1852 – Fiume 1921). Owner of an important photography studio in the city of Fiume (now in Croatia).
The photographic studio was opened in 1878 and quickly established itself in the city context. Ilario Carposio received important awards during a time when the art of photography was still in its infancy. For example, one can mention the recognition received at the Austro-Hungarian Agricultural Industrial Exhibition held in Trieste in 1882.

At the death of Ilario, the studio was inherited and carried on by his son Renato Carposio (1886-1930) and later by his widow Maruzza. It was closed in 1947.

➤ Dante Menapace (L'Aquila 1878 - Stresa 1960). In 1915, he opened the studio in Stresa (Domodossola).

➤ Alfonso Efisio Thermes (Cagliari 1886 –1969). He worked as a photographer from around 1915 until the 1950s in Cagliari. He was the author of a vast body of work, partly preserved in the Historical Archive of the Municipality, published in photographic books dedicated to the city of Cagliari ("Cagliari between news and images: photography in Sardinia from 1839 to 1943". Oliviero Maccioni, Edizioni 3T 1982).
The children Giovanni and Rita Thermes, skilled painters, inherit their father's passion for photography. In the immediate post-war period, they opened an art and photography studio in Naples, on Via Manzoni, which became an interesting meeting point for artists, art critics, and photographers, but also a place for training and learning. Among the young photographers trained in the studio is Mimmo Jodice.

➤ Goiorani Montecatini. (photo from 1928).
The first studio was opened in 1894 by knight Renato Goiorani. Giuseppe Verdi was one of the first characters to be photographed and even today there remain unforgettable images of the famous musician captured by Goiorani. The Goiorani studio came to have up to thirty photographers, engaged every day in photographing tourists at the establishments or along the avenues of the Terme.

➤ Leydi and Cavallo Photography Studio Ivrea Caluso.

➤ Armando Pancani Photography Studio Varazze (studio stamp). 1922 Animated beach.

➤ Giuseppe Valoggia Cigliano.

➤ Andrea Giay Levra Giaveno. photographer in Giaveno. Second Lieutenant of the Flame Green Assault Troops in the Great War.

➤ Emile Fédou (Castres, Tarn 1869). Son of a baker, photographer in Cours Saint-Martin in Orange (Vaucluse) since 1896. In 1911 he was still active at the same address.

➤ NPG (New Photographic Society). A young Prussian from the East, Arthur Schwarz, founded NPG (New Photographic Society) in 1894, renting a building in Schöneberg near Berlin. Three years later, Schwarz purchased a spacious complex in Berlin-Steglitz. At its peak, the company had over 1000 employees and included branch offices in London, Paris, Rome, and New York. NPG closed the Steglitz facility in the winter of 1921-22, and its name passed to a company in Dresden.

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