"Esplosione di Colore e Movimento" - La forza vibrante dell'astrattismo dinamico Questa composizione di Maurizio Castagna, realizzata in tecnica mista su una tela di generose dimensioni (80x100 cm), si presenta come un’esplosione di energia pittorica, in cui il colore e il gesto si fondono in un dinamismo quasi musicale. Il titolo, "Esplosione di Colore e Movimento", non è un semplice descrittore, ma un manifesto dichiarato dell’intento artistico: qui non c’è spazio per la stasi, ogni centimetro quadrato pulsa, respira, si muove. È un'opera che reclama la nostra attenzione e, al contempo, ci invita a un’esperienza immersiva, quasi fisica. Castagna, forte di una formazione accademica presso l’illustre Accademia Albertina di Torino, dimostra con questa tela la sua evoluzione stilistica: un passaggio consapevole e meditato dal figurativo classico — figlio dell’osservazione dei maestri come Caravaggio, Dalì e Magritte — all’espressionismo astratto di Pollock, de Kooning e Krasner. E questa eredità non è solamente studiata, ma vissuta, metabolizzata. Si avverte, infatti, la sua personale reinterpretazione di quel linguaggio, che qui non è mera replica, bensì originale rielaborazione. La composizione e il linguaggio visivo Il primo impatto visivo con l'opera è dominato da una dialettica di tensioni: il nero tagliente e nervoso, quasi grafico, contrasta con le macchie di colore vibrante, in cui il rosa e il giallo si impongono come nuclei emotivi. Questi colori, distribuiti con apparente casualità, rivelano in realtà un rigore compositivo che tradisce la mano di un artista consapevole e padrone del proprio gesto. Il fondo grigio-azzurro crea una base instabile, quasi fluttuante, che amplifica il dinamismo dell'intera composizione. La materia pittorica, densa, stratificata, appare come il risultato di un processo fisico, corporeo. È come se l'artista si fosse impegnato in una lotta col colore, dove il gesto pittorico diventa narrazione di un movimento interiore. Non è difficile immaginare Castagna mentre lavora alla tela, mosso da una furia creativa che lo avvicina alle performance pittoriche di Pollock, ma con una consapevolezza cromatica più intima, più "italiana". L'eco della tradizione e l'innovazione personale La forza di "Esplosione di Colore e Movimento" risiede anche nella sua capacità di creare un dialogo tra passato e presente. Si percepisce la memoria del classicismo, della precisione e dello studio, ma questa viene volutamente frammentata, destrutturata, per lasciare spazio all’immediatezza e alla spontaneità. I neri richiamano il segno incisivo e strutturale di un De Kooning, ma il rosa e il giallo, caldi e quasi carnali, evocano un lirismo cromatico che ricorda Afro e Rothko. La conoscenza diretta di Samuel Lewis Francis si manifesta nell’uso liberatorio del colore come materia viva, che diventa protagonista assoluto, mentre le linee nere sembrano trattenere e al contempo esplodere, creando un equilibrio precario, mai definitivo. Conclusione: un’opera che respira "Esplosione di Colore e Movimento" è una testimonianza di come l’espressionismo astratto possa ancora oggi parlare con forza, reinventarsi attraverso mani che hanno appreso dalla tradizione senza restarne schiave. È un’opera che non cerca di piacere, ma di imporsi, di emozionare. La sua ricchezza materica e il suo linguaggio dinamico non lasciano indifferenti: è una tela che ti guarda, ti scruta e ti trascina nel suo vortice. Maurizio Castagna, con questa opera, dimostra di essere non solo un seguace di grandi maestri, ma un creatore autonomo, capace di fondere il proprio passato figurativo con l’audacia dell’astrazione. Un’opera di grande potenza e suggestione. Complimenti! Castagna Maurizio è un pittore italiano. Ha frequentato l’Academia Albertina di Torino. Ha iniziato con una pittura classica. Ha realizzato per la curia vescovile di Asti diretta dall’architetto don Quaglia, il ritratto del vescovo S.E. Mons. Sibilla , una tela di 3,50 x 2,20 metri dedicata alla lapidazione di Santo Stefano posta dietro l’altare della chiesa delle suore Stefanine e vari restauri . Ha realizzato per la curia di Catania il ritratto dell’Arcivescovo S.E. Mons. Bommarito. Ha realizzato per la curia di Caltanissetta il ritratto del vescovo S.E. Mons. Garssia. Le sue opere si trovano in collezione pubbliche e private in Italia , Francia, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Polonia, Grecia, Spagna, Portogallo ,Germania, Paesi Bassi, Regno Unito, Irlanda, Ungheria, Finlandia, USA, Dubai , Cina e Giappone. Le sue opere sono state pubblicate sul Catalogo d’Arte Bolaffi n. 22 1987,Catalogo d’Arte il Quadrato 1988, Catalogo d’Arte il Quadrato 1989,Catalogo d’Arte Moderna Italiana n.36,Editrice Giorgio Mondadori 2000, Castagna Maurizio, Monografia, Elede Editrice, 2004,Catalogo d’Arte Moderna Italiana n.40, Editrice Giorgio Mondadori 2004, Catalogo d’Arte Moderna Italiana n.40 Editrice Giorgio Mondadori 2004, Mensile d’Arte “ARTE” Editoriale Giorgio Mondadori 2005, Catalogo d’Arte Moderna Italiana n.41 Editrice Giorgio Mondadori 2005, L' illusione del sogno , Editoriale Giorgio Mondadori 2008, Catalogo d’Arte Moderna Italiana n.45 Editrice Giorgio Mondadori 2009, Monreale, Raccolta d’Arte Contemporanea Italina, Centro Diffusione Arte Editore. I Suoi riferimenti sono Jackson Pollock, Lenore Krasner, Afro, Birolli, Severini, Montanarini, Mark Rothko, Willem De Kooning e Samuel Lewis Francis che ha conosciuto. La sua pittura è composta da più strati che rimangono impressi nella tela e si intravedono anche quando vengono applicati gli altri strati di pigmenti, tempera all’uovo , smalti , acrilici e resini creati dall’artista. L'opera di Castagna si compone con procedimenti automatici, gesti incondizionati e spontanei, come i surrealisti. I suoi lavori non nascono come “arte studiata” ma si affidano in parte anche al caso, dipingendo in modo impulsivo e istintivo dove il gesto diventa espressione di uno stato d'animo, esplosione di una carica di energia e di una pulsione interiore che non seguono un predeterminato progetto, ma assecondano quasi automaticamente un incontrollabile impulso del profondo, raccontando un'emozione nel momento stesso in cui si forma: il gesto assume così anche un deciso valore simbolico e diviene mezzo liberatorio, e quasi terapeutico, della carica psicologica interiore, il gesto è forza, anarchia, fuga dalle convenzioni. Il gesto, insomma, si trasforma e si arricchisce di sfumature ed interpretazioni personali, declinato in mille modi diversi, tutti espressivi di diverse visioni del mondo, confermandosi linguaggio basico universale che travalica ogni confine di natura culturale o personale. Di Castagna Okwui Enwezor ha detto: “…La Pittura di Castagna non rappresenta né esprime una realtà oggettiva o soggettiva: scarica una tensione che si è accumulata dentro, il margine di casualità è minimo: è lui che sceglie i colori, ne dosa le quantità, determina con i propri gesti e sensazioni il tipo di macchia da imprimere e la quantità di resine da impastare per dare la giusta dimensione, emozione, suggestione, brivido e interesse all’opera…” Firmato a mano sul retro. Include certificato di autenticità. Descrizione dell’opera “ Esplosione di Colore e Movimento “ Tecnica mista: acrilico, gesso, pigmenti, smalto, tempera all’uovo e resine create dall’artista.