LA PRIMA STORIA DELLA CHIESA: L’OPERA DI EUSEBIO DI CESAREA CHE HA SEGNATO IL CRISTIANESIMO
L’Historia Ecclesiastica di Eusebio di Cesarea è una delle più importanti opere della storiografia cristiana antica, fondamentale per la conoscenza delle origini del cristianesimo. Questo monumentale lavoro, scritto tra il 312 e il 324 d.C., traccia la storia della Chiesa dai tempi apostolici fino all’epoca di Costantino, descrivendo le persecuzioni, i martiri e lo sviluppo del cristianesimo attraverso fonti oggi perdute.
Eusebio di Cesarea (260-340 d.C.) fu vescovo, storico e teologo, nonché consigliere dell’imperatore Costantino I. Considerato il “Padre della Storia della Chiesa”, fu uno dei primi a raccogliere sistematicamente documenti e testimonianze per tracciare la nascita e l’espansione del cristianesimo.
Nella sua opera Eusebio descrive: Le origini della Chiesa e la diffusione del cristianesimo. Le persecuzioni sotto l’Impero Romano. Le figure dei primi papi e vescovi. Il ruolo di Costantino e l’editto di Milano (313 d.C.), che pose fine alle persecuzioni e legalizzò il cristianesimo.
OLSCHKI “Monumenta typografica”, 664 - POLAIN (B), 1432

CONDITION REPORT
Legatura coeva in piena pergamena, con difetti e segni del tempo. Lieve gora nel testo in alcune carte. Piccoli restauri ai margini delle prime 3 carte. Frontespizio stampato in nero e rosso entro cornice in xilografia. Marca tipografica in xilografia all’ultima carta. Testo latino. Numerosi capilettera xilografici. carte (20), XCVI. (segn. A-B⁸ C⁴ a-m⁸). Completo.

FULL TITLES & AUTHORS
HISTORIA ECCLESIASTICA EUSEBII CAESARIENSIS viri de vita ac literis optime meriti Ecclesiastica historia: quae tum iniuria temporum, tum incuria calcographorum penitus obsolescebat..
Lugduni, Benedictum Bonnyn calcographum… Iacobi quondam Francisci de Giuncta & sociorum Florentini, 1533
Eusebio di Cesarea

CONTENTS
Eusebio di Cesarea (260-340 d.C) considerato unanimemente “Padre della storia della Chiesa”, fu amico e consigliere dell’ imperatore Costantino, oltre a prolifico scrittore di storia e commenti scritturali, è stato un vescovo e scrittore greco antico. Fu consigliere e biografo dell'imperatore romano Costantino I.
È venerato come santo dalla Chiesa ortodossa siriaca.

Eusebio nacque intorno al 260, probabilmente a Cesarea marittima, dove poi visse per gran parte della sua vita. Studiò sotto l'erudito Panfilo; nelle sue opere si firma infatti «Eusebio di Panfilo» (Εὐσέβιος τοῦ Παμφίλου, Eusèbios toû Pamphìlou), a indicare un profondo legame di affetto oppure una adozione. Panfilo aveva studiato l'opera di Origene di Alessandria, il quale aveva vissuto circa vent'anni di esilio a Cesarea, e qui aveva fondato una scuola teologica e aperto una biblioteca. Panfilo aveva curato e ampliato l'una e l'altra. Tramite Panfilo, quindi, Eusebio conobbe e studiò l'opera di Origene.

Nel corso delle persecuzioni di Diocleziano Panfilo fu arrestato; trascorse tre anni in carcere prima di essere messo a morte, nel 310. Eusebio, che aveva assistito in carcere il proprio maestro e aveva collaborato con lui nella stesura dell'Apologia di Origene, dovette fuggire dopo la sua morte. Trascorse alcuni anni a Tiro e in Egitto, dove compose una biografia del suo maestro in tre libri, andata perduta. Terminate le persecuzioni, nel 313 Eusebio fu eletto vescovo di Cesarea, carica che mantenne fino alla morte.

Abbracciò una concezione della Trinità, diffusa in Siria, secondo cui il Figlio era subordinato al Padre. Il suo approccio lo portò a simpatizzare con Ario, predicatore alessandrino di formazione antiochena che, nella sua dottrina, aveva accentuato la posizione subordinata del Figlio, sino a considerarlo non co-eterno rispetto al Padre.

Quando nel 318 Ario fu scomunicato dal patriarca Alessandro, Eusebio lo accolse presso di sé. La sua condotta fu condannata dal sinodo di Antiochia nel 325. Tuttavia nello stesso anno Eusebio partecipò al Concilio di Nicea, convocato dall'imperatore Costantino I proprio per risolvere la controversia ariana, svolgendo un ruolo da protagonista. Al concilio l'imperatore Costantino sollecitò i convenuti a raggiungere un accordo su una concezione comune della natura di Cristo. Eusebio fu incaricato della stesura materiale di tale concezione. Nella formulazione del concilio, Cristo fu definito come «Dio da Dio, Luce da Luce, Vita da Vita». A tale definizione furono aggiunte successivamente le attribuzioni «Dio vero da Dio vero» e «generato, non creato, della stessa sostanza del Padre». Quest'ultima proposizione conteneva il concetto di homooùsios (consustanziale). Il termine, non attestato nelle Sacre Scritture, presentava qualche difficoltà, anche nella traduzione in latino, e non fu bene accolto dai fautori dell'arianesimo presenti al concilio. Le pressioni dell'imperatore sull'assemblea, tuttavia, portarono i vescovi, tra cui Eusebio, a firmare i decreti. Dopo il Concilio di Nicea del 325 svoltosi nel palazzo imperiale, Eusebio fu uno di quelli che si adoperarono maggiormente a screditare e a combattere i difensori della consustanzialità tra il Padre e il Figlio, dogma cristiano affermato al termine, nel Simbolo niceno-costantinopolitano.

Nonostante ciò, negli anni successivi Eusebio riprese ad operare a favore di Ario e dei suoi sostenitori; nel 335 fu fautore della condanna del massimo oppositore di Ario, Atanasio di Alessandria. Successivamente fu invitato alla corte dell'imperatore Costantino, di cui divenne consigliere e biografo. Nella sua vasta produzione letteraria, Eusebio pubblicò la biografia di Costantino nel 337, dopo la morte dell'imperatore. Negli ultimi tre libri della sua Historia Ecclesiastica raccontò i fatti dal 303 al 324 celebrando il culmine ideale della storia della Chiesa nell'imperatore, che concesse la libertà di culto ai cristiani.

Seller's Story

Luxury Books: Your Go-To Guide for Nabbing Literary Treasures! Embarking on the thrilling journey of collecting rare and timeless printed works? Here's your snappy rundown, "The Collector's Cheat Sheet," to ensure you're not just flipping pages but stacking up the value: 1. Edition and Rarity: Rarity is the name of the game. First editions, limited printings, and books flaunting unique features like eye-catching illustrations or mind-blowing bindings? Consider them the VIPs of the collector's world. 2. Condition & Dimension: Picture this – a book in mint condition, untouched by the woes of wear and tear. Now, flip the script: wear, foxing, discoloration – they're the villains here. And don't forget to size up the dimensions, because a book's size matters in the collector's universe. 3. Authenticity: In a world of replicas and forgeries, verifying a book's authenticity is your superhero move. Expert examination and authentication – your trusty sidekicks in this quest. 4. Provenance: Who owned it before you? If the book has hobnobbed with famous figures or danced through historical events, its value skyrockets. Every book has a story, but some have blockbuster tales. 5. Demand and Market Trends: Think of book values as the stock market of the literary world. Stay savvy on collector trends and market shifts to ride the waves of value. 6. Subject Matter: Some topics are like fine wine – they get better with time. Dive into subjects with a timeless appeal or ride the wave of emerging cultural and historical relevance. 7. Binding and Design: Beauty is more than skin deep. Intricate bindings, stunning covers, and illustrations – these are the accessories that make a book runway-ready in the collector's eyes. 8. Association Copies: Books with a personal touch – whether it's a connection to the author or a famous personality – elevate the historical vibes. A book with a backstory? Count us in. 9. Investment Potential: Passion is the engine, but some collectors eye future returns. Keep in mind, though, that the book market can be as unpredictable as a plot twist. 10. Expert Advice: New to the game? Don't play solo. Seek wisdom from the book gurus, hit up book fairs, and join collector communities. We at Luxury Books are the Yodas of the rare book galaxy, helping you build collections that scream sophistication and cultural clout. Because collecting rare books isn't just about dollar signs – it's a journey of preserving heritage and embracing literary treasures. Happy collecting!
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LA PRIMA STORIA DELLA CHIESA: L’OPERA DI EUSEBIO DI CESAREA CHE HA SEGNATO IL CRISTIANESIMO
L’Historia Ecclesiastica di Eusebio di Cesarea è una delle più importanti opere della storiografia cristiana antica, fondamentale per la conoscenza delle origini del cristianesimo. Questo monumentale lavoro, scritto tra il 312 e il 324 d.C., traccia la storia della Chiesa dai tempi apostolici fino all’epoca di Costantino, descrivendo le persecuzioni, i martiri e lo sviluppo del cristianesimo attraverso fonti oggi perdute.
Eusebio di Cesarea (260-340 d.C.) fu vescovo, storico e teologo, nonché consigliere dell’imperatore Costantino I. Considerato il “Padre della Storia della Chiesa”, fu uno dei primi a raccogliere sistematicamente documenti e testimonianze per tracciare la nascita e l’espansione del cristianesimo.
Nella sua opera Eusebio descrive: Le origini della Chiesa e la diffusione del cristianesimo. Le persecuzioni sotto l’Impero Romano. Le figure dei primi papi e vescovi. Il ruolo di Costantino e l’editto di Milano (313 d.C.), che pose fine alle persecuzioni e legalizzò il cristianesimo.
OLSCHKI “Monumenta typografica”, 664 - POLAIN (B), 1432

CONDITION REPORT
Legatura coeva in piena pergamena, con difetti e segni del tempo. Lieve gora nel testo in alcune carte. Piccoli restauri ai margini delle prime 3 carte. Frontespizio stampato in nero e rosso entro cornice in xilografia. Marca tipografica in xilografia all’ultima carta. Testo latino. Numerosi capilettera xilografici. carte (20), XCVI. (segn. A-B⁸ C⁴ a-m⁸). Completo.

FULL TITLES & AUTHORS
HISTORIA ECCLESIASTICA EUSEBII CAESARIENSIS viri de vita ac literis optime meriti Ecclesiastica historia: quae tum iniuria temporum, tum incuria calcographorum penitus obsolescebat..
Lugduni, Benedictum Bonnyn calcographum… Iacobi quondam Francisci de Giuncta & sociorum Florentini, 1533
Eusebio di Cesarea

CONTENTS
Eusebio di Cesarea (260-340 d.C) considerato unanimemente “Padre della storia della Chiesa”, fu amico e consigliere dell’ imperatore Costantino, oltre a prolifico scrittore di storia e commenti scritturali, è stato un vescovo e scrittore greco antico. Fu consigliere e biografo dell'imperatore romano Costantino I.
È venerato come santo dalla Chiesa ortodossa siriaca.

Eusebio nacque intorno al 260, probabilmente a Cesarea marittima, dove poi visse per gran parte della sua vita. Studiò sotto l'erudito Panfilo; nelle sue opere si firma infatti «Eusebio di Panfilo» (Εὐσέβιος τοῦ Παμφίλου, Eusèbios toû Pamphìlou), a indicare un profondo legame di affetto oppure una adozione. Panfilo aveva studiato l'opera di Origene di Alessandria, il quale aveva vissuto circa vent'anni di esilio a Cesarea, e qui aveva fondato una scuola teologica e aperto una biblioteca. Panfilo aveva curato e ampliato l'una e l'altra. Tramite Panfilo, quindi, Eusebio conobbe e studiò l'opera di Origene.

Nel corso delle persecuzioni di Diocleziano Panfilo fu arrestato; trascorse tre anni in carcere prima di essere messo a morte, nel 310. Eusebio, che aveva assistito in carcere il proprio maestro e aveva collaborato con lui nella stesura dell'Apologia di Origene, dovette fuggire dopo la sua morte. Trascorse alcuni anni a Tiro e in Egitto, dove compose una biografia del suo maestro in tre libri, andata perduta. Terminate le persecuzioni, nel 313 Eusebio fu eletto vescovo di Cesarea, carica che mantenne fino alla morte.

Abbracciò una concezione della Trinità, diffusa in Siria, secondo cui il Figlio era subordinato al Padre. Il suo approccio lo portò a simpatizzare con Ario, predicatore alessandrino di formazione antiochena che, nella sua dottrina, aveva accentuato la posizione subordinata del Figlio, sino a considerarlo non co-eterno rispetto al Padre.

Quando nel 318 Ario fu scomunicato dal patriarca Alessandro, Eusebio lo accolse presso di sé. La sua condotta fu condannata dal sinodo di Antiochia nel 325. Tuttavia nello stesso anno Eusebio partecipò al Concilio di Nicea, convocato dall'imperatore Costantino I proprio per risolvere la controversia ariana, svolgendo un ruolo da protagonista. Al concilio l'imperatore Costantino sollecitò i convenuti a raggiungere un accordo su una concezione comune della natura di Cristo. Eusebio fu incaricato della stesura materiale di tale concezione. Nella formulazione del concilio, Cristo fu definito come «Dio da Dio, Luce da Luce, Vita da Vita». A tale definizione furono aggiunte successivamente le attribuzioni «Dio vero da Dio vero» e «generato, non creato, della stessa sostanza del Padre». Quest'ultima proposizione conteneva il concetto di homooùsios (consustanziale). Il termine, non attestato nelle Sacre Scritture, presentava qualche difficoltà, anche nella traduzione in latino, e non fu bene accolto dai fautori dell'arianesimo presenti al concilio. Le pressioni dell'imperatore sull'assemblea, tuttavia, portarono i vescovi, tra cui Eusebio, a firmare i decreti. Dopo il Concilio di Nicea del 325 svoltosi nel palazzo imperiale, Eusebio fu uno di quelli che si adoperarono maggiormente a screditare e a combattere i difensori della consustanzialità tra il Padre e il Figlio, dogma cristiano affermato al termine, nel Simbolo niceno-costantinopolitano.

Nonostante ciò, negli anni successivi Eusebio riprese ad operare a favore di Ario e dei suoi sostenitori; nel 335 fu fautore della condanna del massimo oppositore di Ario, Atanasio di Alessandria. Successivamente fu invitato alla corte dell'imperatore Costantino, di cui divenne consigliere e biografo. Nella sua vasta produzione letteraria, Eusebio pubblicò la biografia di Costantino nel 337, dopo la morte dell'imperatore. Negli ultimi tre libri della sua Historia Ecclesiastica raccontò i fatti dal 303 al 324 celebrando il culmine ideale della storia della Chiesa nell'imperatore, che concesse la libertà di culto ai cristiani.

Seller's Story

Luxury Books: Your Go-To Guide for Nabbing Literary Treasures! Embarking on the thrilling journey of collecting rare and timeless printed works? Here's your snappy rundown, "The Collector's Cheat Sheet," to ensure you're not just flipping pages but stacking up the value: 1. Edition and Rarity: Rarity is the name of the game. First editions, limited printings, and books flaunting unique features like eye-catching illustrations or mind-blowing bindings? Consider them the VIPs of the collector's world. 2. Condition & Dimension: Picture this – a book in mint condition, untouched by the woes of wear and tear. Now, flip the script: wear, foxing, discoloration – they're the villains here. And don't forget to size up the dimensions, because a book's size matters in the collector's universe. 3. Authenticity: In a world of replicas and forgeries, verifying a book's authenticity is your superhero move. Expert examination and authentication – your trusty sidekicks in this quest. 4. Provenance: Who owned it before you? If the book has hobnobbed with famous figures or danced through historical events, its value skyrockets. Every book has a story, but some have blockbuster tales. 5. Demand and Market Trends: Think of book values as the stock market of the literary world. Stay savvy on collector trends and market shifts to ride the waves of value. 6. Subject Matter: Some topics are like fine wine – they get better with time. Dive into subjects with a timeless appeal or ride the wave of emerging cultural and historical relevance. 7. Binding and Design: Beauty is more than skin deep. Intricate bindings, stunning covers, and illustrations – these are the accessories that make a book runway-ready in the collector's eyes. 8. Association Copies: Books with a personal touch – whether it's a connection to the author or a famous personality – elevate the historical vibes. A book with a backstory? Count us in. 9. Investment Potential: Passion is the engine, but some collectors eye future returns. Keep in mind, though, that the book market can be as unpredictable as a plot twist. 10. Expert Advice: New to the game? Don't play solo. Seek wisdom from the book gurus, hit up book fairs, and join collector communities. We at Luxury Books are the Yodas of the rare book galaxy, helping you build collections that scream sophistication and cultural clout. Because collecting rare books isn't just about dollar signs – it's a journey of preserving heritage and embracing literary treasures. Happy collecting!
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Number of Books
1
Subject
History
Book Title
Historia Ecclesistica
Condition
Good
Author/ Illustrator
Eusebio di Cesarea
Publication year oldest item
1533
Height
174 mm
Edition
1st Edition Thus
Width
124 mm
Language
Latin
Original language
Yes
Publisher
Lugduni, Iacobi quondam Francisci de Giuncta & sociorum, 1533
Binding/ Material
Vellum
Number of pages
232

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