PRIMA EDIZIONE DELLE MEMORIE DI DE COMINES, GRANDE INTRIGANTE E CONFIDENTE DI LUIGI XI
Prima edizione critica dell'opera di Commines e anche la prima che porta il titolo di Mémoires.
De Commynes fu molto vicino a Luigi XI e, nonostante brevi periodi di oscuramento nel favore regio, lo servì in delicate mansioni: negli intrighi contro il duca di Borgogna, nelle trattative con gli Inglesi, nei rapporti con gli stati italiani (compì un primo viaggio in Italia nel 1478).
Compromessosi in un complotto, Commynes venne arrestato, rinchiuso per cinque mesi nel castello di Loches, processato e condannato nel 1489 a dieci anni di reclusione.
È a Denis Sauvage, sieur du Par, nato a Fontenailles en Brie intorno al 1520 e morto intorno al 1587, che siamo debitori di questa pubblicazione. Fu ancora Sauvage il primo a dividere l'opera in 8 libri suddivisi in capitoli, per rendere più facile e attraente la lettura di Commines.
Rif. Bibl. Belgio. C476; Chemerzina, III, p. 461-462; Brunetto II, 191; Adams C-2451
UNA COPIA IN VENDITA ONLINE A EUR 5.750,00

CONDITION REPORT
Legatura in piena pelle con segni di usura. Titolo inciso al dorso. Frontespizio xilografato; a sinistra il ritratto di un re o guerriero, a destra quello di una donna; in basso lo stemma di Mailly: d'or à trois maillets de gueules. Ex libris manoscritto al frontespizio. Ex libris araldico di Mailly. Nel complesso buono stato di conservazione dell’opera. Pp. 10nn. 338; 12nn.

FULL TITLES & AUTHORS
Les Memoires de Messire Philippe de Comines, Chevalier, Seigneur d'Argenteur, sur les principaux faicts, & gestes de Louis onziéme & de Charles huictiéme, son fils, Roys de France.
Paris, Jean de Roigny (René Avril) 1552
Philippe de Commynes

CONTENTS
Il testo di Sauvage fu seguito fino al 1649, quando apparve la prima stampa dell'edizione di Denis Godefroy. Come spiega nella lettera reale, Denis Sauvage, grande ammiratore di Philippe de Commynes, «il più eccellente de voz Historiographes François, voire egal aux meilleurs de toutes les autres langues» [sic], intende qui dare una versione critica e corretta delle sue Memorie basandosi su un manoscritto. Le Memorie saranno pubblicate nella loro versione rivista da Sauvage fino al 1661, quando quella di Théodore e Denis Godefroy (1649) la sostituirà. In ogni caso è la prima volta che il termine «memorie» viene utilizzato nel senso di «cronica».

Philippe de Commynes, o de Commines, italianizzato in Filippo di Comines (Hazebrouck, 1445 o 1447 – Châteauroux, 18 ottobre 1511), è stato un politico francese di origine fiamminga.
Figlio di Colard II de la Clyte, signore di Renescure, balivo della contea delle Fiandre, Philippe de Commynes nacque nel castello di Renescure, presso Hazebrouck tra il 1445 e il 1447. Nel 1464 iniziò la sua carriera alla corte di Borgogna come scudiero di Carlo, conte di Charolais, il futuro Carlo il Temerario. Continuò i suoi servizi presso la corte borgognona fino al 1472. Prese parte alla Lega del bene pubblico contro Luigi XI e alle campagne di Carlo contro Liegi, compiendo delicate missioni diplomatiche a Calais, in Bretagna e in Castiglia. Avvicinatosi a Luigi XI durante le trattative che condussero al trattato di Péronne (1468), la notte tra il 7 e l'8 agosto 1472 abbandonò la corte borgognona, e raggiunse il re di Francia, al cui servizio rimase fino alla morte.

Lautamente ricompensato dal suo nuovo sovrano (ne ebbe il principato di Talmont, larghe sovvenzioni in denaro, che gli permisero di acquistare nel 1473, al momento del suo matrimonio con Hélene de Chambes, la signoria di Argenton, cariche pubbliche, rendite e signorie minori), Commynes fu molto vicino a Luigi XI e, nonostante brevi periodi di oscuramento nel favore regio, lo servì in delicate mansioni: negli intrighi contro il duca di Borgogna, nelle trattative con gli Inglesi, nei rapporti con gli stati italiani (compì un primo viaggio in Italia nel 1478). Ma il favore reale gli venne meno con la morte di Luigi XI. Legatosi al duca d'Orléans, in aperta opposizione alla reggente Anna di Beaujeu e compromessosi in un complotto, Commynes venne arrestato, rinchiuso per cinque mesi nel castello di Loches, processato e condannato nel 1489 a dieci anni di reclusione.
La successiva riconciliazione tra il duca d'Orléans e Carlo VIII gli permise di rientrare a corte e di prendere nuovamente parte alla vita politica del paese, ma Commynes non riuscì a recuperare l'influenza perduta. Carlo VIII lo condusse con sé in Italia; si servì di lui soprattutto per trattare con la repubblica di Venezia; ma consigli ed esortazioni del Commynes - ostile alla campagna d'Italia - caddero spesso nel vuoto.

Commynes si rese conto della svolta epocale del suo tempo, segnata dalla frantumazione della cristianità e dell'inutilità delle soluzioni basate sulla forza, come evidenziò la guerra dei cento anni. Ad un incoraggiamento della prudenza nella politica estera, Commynes auspicò, sul piano interno, un'introduzione degli stati generali tipici ormai del parlamento inglese.

Interessante l'ex libris alle armi dei Mailly, (tre mazze Verticali - Stemma: un cervo. - Supporta: due leoni. - Motto: Hongne Ki Vonra) che viene riportato da mano antica anche al piede del frontespizio.
La storia della casata dei Mailly, una delle grandi famiglie di Francia, è ricordata in tutta la nobiltà antica e moderna; risale ad Anseline signore di Mailly che visse nel 1050. I Mailly furono ammessi agli onori della Corte il 24 aprile 1758.

René I° successe al padre per diritto di nascita come barone di Mailly, ... Gentiluomo della Casa del Re, cavaliere del suo Ordine, capitano di 50 uomini d'arme dei suoi ordini e governatore di Montreuil, nel 1537 si gettò nella città di Hesdin con 1.000 fanti per difenderla durante l'assedio. Dimostrò il suo valore nella difesa della città di Metz assediata da Carlo V nel 1552 e nelle battaglie di Cérisolles, nel 1544, di Dreux, nel 1562, di St Denis, nel 1567, e di Moncontour, il 3 ottobre 1569, dove fu ferito insieme a Enrico III, allora duca d'Angiò. Il re Francesco I, che lo stimava molto, gli concesse i diritti signorili sulla terra di Mailly con una lettera del 28 settembre 1535, in cui lo definiva "suo cugino", perché, secondo questo principe, apparteneva strettamente e per discendenza alla regina Claude, sua moglie, figlia del re Luigi XII. Il 1° agosto 1562, al Bois de Vincennes, Carlo IX gli concesse il privilegio di poter prelevare dall'abbazia di Longvillers, nel Bourbonnais, tutti i genitori che desiderava. René aveva sposato, con contratto del 3 dicembre 1527, Françoise de Hangest, figlia di Antoine, signore di Remaugies e di Péronne Lecaulier, figlia di Jean, signore di Agny presso Arras, ambasciatore del re.


Seller's Story

Luxury Books: Your Go-To Guide for Nabbing Literary Treasures! Embarking on the thrilling journey of collecting rare and timeless printed works? Here's your snappy rundown, "The Collector's Cheat Sheet," to ensure you're not just flipping pages but stacking up the value: 1. Edition and Rarity: Rarity is the name of the game. First editions, limited printings, and books flaunting unique features like eye-catching illustrations or mind-blowing bindings? Consider them the VIPs of the collector's world. 2. Condition & Dimension: Picture this – a book in mint condition, untouched by the woes of wear and tear. Now, flip the script: wear, foxing, discoloration – they're the villains here. And don't forget to size up the dimensions, because a book's size matters in the collector's universe. 3. Authenticity: In a world of replicas and forgeries, verifying a book's authenticity is your superhero move. Expert examination and authentication – your trusty sidekicks in this quest. 4. Provenance: Who owned it before you? If the book has hobnobbed with famous figures or danced through historical events, its value skyrockets. Every book has a story, but some have blockbuster tales. 5. Demand and Market Trends: Think of book values as the stock market of the literary world. Stay savvy on collector trends and market shifts to ride the waves of value. 6. Subject Matter: Some topics are like fine wine – they get better with time. Dive into subjects with a timeless appeal or ride the wave of emerging cultural and historical relevance. 7. Binding and Design: Beauty is more than skin deep. Intricate bindings, stunning covers, and illustrations – these are the accessories that make a book runway-ready in the collector's eyes. 8. Association Copies: Books with a personal touch – whether it's a connection to the author or a famous personality – elevate the historical vibes. A book with a backstory? Count us in. 9. Investment Potential: Passion is the engine, but some collectors eye future returns. Keep in mind, though, that the book market can be as unpredictable as a plot twist. 10. Expert Advice: New to the game? Don't play solo. Seek wisdom from the book gurus, hit up book fairs, and join collector communities. We at Luxury Books are the Yodas of the rare book galaxy, helping you build collections that scream sophistication and cultural clout. Because collecting rare books isn't just about dollar signs – it's a journey of preserving heritage and embracing literary treasures. Happy collecting!
Translated by Google Translate

PRIMA EDIZIONE DELLE MEMORIE DI DE COMINES, GRANDE INTRIGANTE E CONFIDENTE DI LUIGI XI
Prima edizione critica dell'opera di Commines e anche la prima che porta il titolo di Mémoires.
De Commynes fu molto vicino a Luigi XI e, nonostante brevi periodi di oscuramento nel favore regio, lo servì in delicate mansioni: negli intrighi contro il duca di Borgogna, nelle trattative con gli Inglesi, nei rapporti con gli stati italiani (compì un primo viaggio in Italia nel 1478).
Compromessosi in un complotto, Commynes venne arrestato, rinchiuso per cinque mesi nel castello di Loches, processato e condannato nel 1489 a dieci anni di reclusione.
È a Denis Sauvage, sieur du Par, nato a Fontenailles en Brie intorno al 1520 e morto intorno al 1587, che siamo debitori di questa pubblicazione. Fu ancora Sauvage il primo a dividere l'opera in 8 libri suddivisi in capitoli, per rendere più facile e attraente la lettura di Commines.
Rif. Bibl. Belgio. C476; Chemerzina, III, p. 461-462; Brunetto II, 191; Adams C-2451
UNA COPIA IN VENDITA ONLINE A EUR 5.750,00

CONDITION REPORT
Legatura in piena pelle con segni di usura. Titolo inciso al dorso. Frontespizio xilografato; a sinistra il ritratto di un re o guerriero, a destra quello di una donna; in basso lo stemma di Mailly: d'or à trois maillets de gueules. Ex libris manoscritto al frontespizio. Ex libris araldico di Mailly. Nel complesso buono stato di conservazione dell’opera. Pp. 10nn. 338; 12nn.

FULL TITLES & AUTHORS
Les Memoires de Messire Philippe de Comines, Chevalier, Seigneur d'Argenteur, sur les principaux faicts, & gestes de Louis onziéme & de Charles huictiéme, son fils, Roys de France.
Paris, Jean de Roigny (René Avril) 1552
Philippe de Commynes

CONTENTS
Il testo di Sauvage fu seguito fino al 1649, quando apparve la prima stampa dell'edizione di Denis Godefroy. Come spiega nella lettera reale, Denis Sauvage, grande ammiratore di Philippe de Commynes, «il più eccellente de voz Historiographes François, voire egal aux meilleurs de toutes les autres langues» [sic], intende qui dare una versione critica e corretta delle sue Memorie basandosi su un manoscritto. Le Memorie saranno pubblicate nella loro versione rivista da Sauvage fino al 1661, quando quella di Théodore e Denis Godefroy (1649) la sostituirà. In ogni caso è la prima volta che il termine «memorie» viene utilizzato nel senso di «cronica».

Philippe de Commynes, o de Commines, italianizzato in Filippo di Comines (Hazebrouck, 1445 o 1447 – Châteauroux, 18 ottobre 1511), è stato un politico francese di origine fiamminga.
Figlio di Colard II de la Clyte, signore di Renescure, balivo della contea delle Fiandre, Philippe de Commynes nacque nel castello di Renescure, presso Hazebrouck tra il 1445 e il 1447. Nel 1464 iniziò la sua carriera alla corte di Borgogna come scudiero di Carlo, conte di Charolais, il futuro Carlo il Temerario. Continuò i suoi servizi presso la corte borgognona fino al 1472. Prese parte alla Lega del bene pubblico contro Luigi XI e alle campagne di Carlo contro Liegi, compiendo delicate missioni diplomatiche a Calais, in Bretagna e in Castiglia. Avvicinatosi a Luigi XI durante le trattative che condussero al trattato di Péronne (1468), la notte tra il 7 e l'8 agosto 1472 abbandonò la corte borgognona, e raggiunse il re di Francia, al cui servizio rimase fino alla morte.

Lautamente ricompensato dal suo nuovo sovrano (ne ebbe il principato di Talmont, larghe sovvenzioni in denaro, che gli permisero di acquistare nel 1473, al momento del suo matrimonio con Hélene de Chambes, la signoria di Argenton, cariche pubbliche, rendite e signorie minori), Commynes fu molto vicino a Luigi XI e, nonostante brevi periodi di oscuramento nel favore regio, lo servì in delicate mansioni: negli intrighi contro il duca di Borgogna, nelle trattative con gli Inglesi, nei rapporti con gli stati italiani (compì un primo viaggio in Italia nel 1478). Ma il favore reale gli venne meno con la morte di Luigi XI. Legatosi al duca d'Orléans, in aperta opposizione alla reggente Anna di Beaujeu e compromessosi in un complotto, Commynes venne arrestato, rinchiuso per cinque mesi nel castello di Loches, processato e condannato nel 1489 a dieci anni di reclusione.
La successiva riconciliazione tra il duca d'Orléans e Carlo VIII gli permise di rientrare a corte e di prendere nuovamente parte alla vita politica del paese, ma Commynes non riuscì a recuperare l'influenza perduta. Carlo VIII lo condusse con sé in Italia; si servì di lui soprattutto per trattare con la repubblica di Venezia; ma consigli ed esortazioni del Commynes - ostile alla campagna d'Italia - caddero spesso nel vuoto.

Commynes si rese conto della svolta epocale del suo tempo, segnata dalla frantumazione della cristianità e dell'inutilità delle soluzioni basate sulla forza, come evidenziò la guerra dei cento anni. Ad un incoraggiamento della prudenza nella politica estera, Commynes auspicò, sul piano interno, un'introduzione degli stati generali tipici ormai del parlamento inglese.

Interessante l'ex libris alle armi dei Mailly, (tre mazze Verticali - Stemma: un cervo. - Supporta: due leoni. - Motto: Hongne Ki Vonra) che viene riportato da mano antica anche al piede del frontespizio.
La storia della casata dei Mailly, una delle grandi famiglie di Francia, è ricordata in tutta la nobiltà antica e moderna; risale ad Anseline signore di Mailly che visse nel 1050. I Mailly furono ammessi agli onori della Corte il 24 aprile 1758.

René I° successe al padre per diritto di nascita come barone di Mailly, ... Gentiluomo della Casa del Re, cavaliere del suo Ordine, capitano di 50 uomini d'arme dei suoi ordini e governatore di Montreuil, nel 1537 si gettò nella città di Hesdin con 1.000 fanti per difenderla durante l'assedio. Dimostrò il suo valore nella difesa della città di Metz assediata da Carlo V nel 1552 e nelle battaglie di Cérisolles, nel 1544, di Dreux, nel 1562, di St Denis, nel 1567, e di Moncontour, il 3 ottobre 1569, dove fu ferito insieme a Enrico III, allora duca d'Angiò. Il re Francesco I, che lo stimava molto, gli concesse i diritti signorili sulla terra di Mailly con una lettera del 28 settembre 1535, in cui lo definiva "suo cugino", perché, secondo questo principe, apparteneva strettamente e per discendenza alla regina Claude, sua moglie, figlia del re Luigi XII. Il 1° agosto 1562, al Bois de Vincennes, Carlo IX gli concesse il privilegio di poter prelevare dall'abbazia di Longvillers, nel Bourbonnais, tutti i genitori che desiderava. René aveva sposato, con contratto del 3 dicembre 1527, Françoise de Hangest, figlia di Antoine, signore di Remaugies e di Péronne Lecaulier, figlia di Jean, signore di Agny presso Arras, ambasciatore del re.


Seller's Story

Luxury Books: Your Go-To Guide for Nabbing Literary Treasures! Embarking on the thrilling journey of collecting rare and timeless printed works? Here's your snappy rundown, "The Collector's Cheat Sheet," to ensure you're not just flipping pages but stacking up the value: 1. Edition and Rarity: Rarity is the name of the game. First editions, limited printings, and books flaunting unique features like eye-catching illustrations or mind-blowing bindings? Consider them the VIPs of the collector's world. 2. Condition & Dimension: Picture this – a book in mint condition, untouched by the woes of wear and tear. Now, flip the script: wear, foxing, discoloration – they're the villains here. And don't forget to size up the dimensions, because a book's size matters in the collector's universe. 3. Authenticity: In a world of replicas and forgeries, verifying a book's authenticity is your superhero move. Expert examination and authentication – your trusty sidekicks in this quest. 4. Provenance: Who owned it before you? If the book has hobnobbed with famous figures or danced through historical events, its value skyrockets. Every book has a story, but some have blockbuster tales. 5. Demand and Market Trends: Think of book values as the stock market of the literary world. Stay savvy on collector trends and market shifts to ride the waves of value. 6. Subject Matter: Some topics are like fine wine – they get better with time. Dive into subjects with a timeless appeal or ride the wave of emerging cultural and historical relevance. 7. Binding and Design: Beauty is more than skin deep. Intricate bindings, stunning covers, and illustrations – these are the accessories that make a book runway-ready in the collector's eyes. 8. Association Copies: Books with a personal touch – whether it's a connection to the author or a famous personality – elevate the historical vibes. A book with a backstory? Count us in. 9. Investment Potential: Passion is the engine, but some collectors eye future returns. Keep in mind, though, that the book market can be as unpredictable as a plot twist. 10. Expert Advice: New to the game? Don't play solo. Seek wisdom from the book gurus, hit up book fairs, and join collector communities. We at Luxury Books are the Yodas of the rare book galaxy, helping you build collections that scream sophistication and cultural clout. Because collecting rare books isn't just about dollar signs – it's a journey of preserving heritage and embracing literary treasures. Happy collecting!
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Number of Books
1
Subject
History
Book Title
Memoires
Condition
Good
Author/ Illustrator
De Commynes
Publication year oldest item
1552
Height
326 mm
Edition
Illustrated Edition
Width
226 mm
Language
French
Original language
Yes
Publisher
Paris, Jean de Roigny (René Avril) 1552
Binding/ Material
Leather
Extras
Tipped in plates
Number of pages
360

791 reviews (186 in last 12 months)
  1. 181
  2. 5
  3. 0

Fantastic book! Wel packaged. Thank you! Many kind regards from Belgium.

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tomvanderschueren
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Thank you so much for your kind words! I'm thrilled you enjoyed the book and that it arrived well-packaged. Many kind regards to you in Belgium! 😊📚

Ho acquistato una copia di Astrologia di Scevolini da questo venditore, e sono rimasto estremamente soddisfatto sotto ogni punto di vista. Il libro è arrivato in condizioni impeccabili. Grazie.

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Pgl-racing
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Grazie a voi: la vostra opinione conta molto ! G.

Aufmerksame Verpackung,extra mit Folie.Die Bücher befindet sich in perfekt Zustand. Vielen Dank,liebe Grüsse aus Pinzgau!

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user-91550176f72a
Seller's response

Vielen herzlichen Dank für Ihr positives Feedback! Es freut uns sehr, dass Sie zufrieden sind. Ihre Rückmeldung ist für uns eine wertvolle Motivation, weiterhin unser Bestes zu geben. 🙏 G.

Persona competente e precisa… i suoi libri hanno qualità, spero di fare altri acquisti con lui .. consigliatissimo!

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user-9100c42
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Grazie, la vostra opinione conta molto per noi! G.

buen ejemplar con unos grabados muy interesantes, muy bien envuelto, todo perfecto, muchas gracias

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user-ed12f5a863e5
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¡Muchas gracias, tu opinión cuenta para nosotros! G.

Bonito ejemplar pero carece de la plancha XXVI (Silvanas) y la XXVIII y XXIX con la representación de Priapus … un claro ejemplo de censura. Debía hacerse constar en la descripción. Saludos

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user-424ba9603242

The manuscript arrived very quickly after my order and well packed. However the description of 500 pages of writing is in fact only 290, the remaining 70 pages half are lined and the others are blank

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CliveFarahar

Reçu assez rapide, tres bien emballé, mais condition du livre pas terrible.... a besoin d être restauré.j ai recu discount pour faire retaurations .sympa

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user-ae08686
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Bonjour, je suis désolé que le livre n'ait pas pleinement répondu à vos attentes. Si vous le souhaitez, nous pouvons le reprendre et vous rembourser intégralement tous vos frais. G.

Sehr schnell, sehr gut, sehr zufrieden, grazie !

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user-1e5d81548bad
Seller's response

Sehr glücklich, sehr zufrieden, deine Meinung ist sehr wichtig, danke! G.

extraordinario ejemplar, muy bien empaquetado, muy bien conservado, muchas gracias

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user-ed12f5a863e5

Il libro è arrivato in tempi brevi e perfettamente imballato. Grazie

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user-da0fd96
Seller's response

Grazie ! Il vostro parere è importante per noi ! G.

Per i collezionisti di opere rare e appassionati di letteratura antica, consiglio vivamente questo venditore, che ha mostrato una rara competenza e passione per il mondo del libro antico.

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Pgl-racing
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Grazie, una recensione che ci spinge a fare sempre meglio ! G.

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