Ribadineira / Ros-Weydus - Der Heylighen - 1711

GRANDE IN FOLIO ILLUSTRATO - VITE DEI SANTI; LE LEGGENDE RACCOLTE DA ROSWEYDE
Centinaia di immagini di santi in grandi pagine illustrate. Sulla base del Flos Sanctorum di Ribadineyra, Ros-Weydus ha scritto un ampio Calendario con le Vite dei Santi. Con tavole di Gesù e Maria e 12 illustrazioni raffiguranti i santi del mese. Heribert Rosweyde (20 gennaio 1569, Utrecht – 5 ottobre 1629, Anversa) fu un agiografo gesuita. La sua opera, del tutto incompiuta, fu ripresa da Jean Bolland che la sistemò, ampliandone la prospettiva. Questo è l'inizio dell'associazione dei Bollandisti.
Sommervogel VII / 202

CONDITION REPORT
IN FOLIO IMPERIALE 2 vol. Legatura in piena pelle. Dorso a 7 nervature con titolo inciso in oro su tassello. Illustrazione a piena pagina al frontespizio. Titolo inciso in rosso e nero. Tavole fuori testo. Testo su due colonne in carattere gotico. Pagine interne con segni di usura e notevoli macchioline, ma nel complesso buono stato di conservazione dell’opera. Vol.1 Pp. 30nn. 686; (4). 662 (8) pp.+ registro.
Con titolo inciso, 2 tavole (Gesù e Maria) e 12 tavole con i santi mensili.

FULL TITLES & AUTHORS
Generale legende der heylighen, met het leven Iesu Christi ende Marie. Vergadert wt de H.Schrifture, Oude Vaders, ende Registers der H.Kercke.
Antwerpen, Baptista Verdussen, 1711
Petrus Ribadineira / Heribertus Ros-weydus

CONTENTS
Pedro de Ribadeneyra (Toledo, 1º novembre 1527 – Madrid, 22 settembre 1611) è stato un gesuita spagnolo, nonché valente politico e storico.
Pedro Ortiz de Cisneros nacque il 1º novembre 1527. Giovane irrequieto, all'età di tredici anni entrò al servizio del Card. Alessandro Farnese, quale paggio e quindi entrò nella Compagnia di Gesù il 18 settembre 1540, pochi giorni prima che l'Ordine venisse riconosciuto ufficialmente. Il nome Ribadeneyra lo adottò in seguito facendolo derivare dal nome del paese di sua nonna, Riba de Neyra, appunto. Di spirito audace e di grande entusiasmo accolse nel suo cuore la struttura della Compagnia di Gesù. Segretario di Sant'Ignazio, che ne temperò gli eccessi del carattere, fu inviato il 28 aprile 1542 a completare gli studi a Parigi, Lione e Padova. A partire dal 1549 fu insegnante di Retorica all'Università di Palermo, divenendo dal 1552 primo direttore del Collegium Germanicum di Roma, dove Ribadeneira nel 1553 fu ordinato sacerdote celebrando la sua prima Santa Messa la notte di Natale.

Nel 1556 lo troviamo nelle Fiandre con il delicato compito di ottenere da Filippo II il riconoscimento ufficiale della Compagnia in quei domini spagnoli, ottenendolo il 3 agosto, pochi giorni dopo la morte di Sant'Ignazio, fondatore della Compagnia e suo grande maestro. Nelle Fiandre predicò in latino e fu apprezzato come finissimo letterato aprendosi a lui le porte della corte del Duca di Feria, segretario di Filippo II. Trascorse alcuni mesi in Inghilterra ove assistette alla morte di Maria Tudor, moglie di Filippo II. Il nuovo generale dell'ordine lo tenne in grande considerazione e gli affidò la "provincia" Toscana dell'Ordine, quindi quella della Sicilia.

Morto il secondo successore di Sant'Ignazio, San Francesco Borgia, venne eletto il fiammingo Everardo Mercuriano, che allontanò tutti i gesuiti spagnoli dall'Italia a seguito della politica antispagnola di papa Gregorio XIII. Pedro rientrò in Spagna dove si dedicò agli studi portando uno straordinario contributo alla letteratura spagnola, nonché alla diffusione di una importante apologetica cattolica. Visse quindi prima a Toledo e poi, definitivamente, a Madrid, senza più incarichi. Morì a Madrid il 22 settembre 1611.

Heribert Rosweyde (20 gennaio 1569, Utrecht – 5 ottobre 1629, Anversa) fu un agiografo gesuita . La sua opera, del tutto incompiuta, fu ripresa da Jean Bolland che la sistemò, ampliandone la prospettiva. Questo è l'inizio dell'associazione dei Bollandisti. La maggior parte delle prove d'archivio indicano che Heibert Rosweyde nacque a Utrecht il 20 gennaio 1569. La sua famiglia faceva parte della minoranza cattolica. Rosweyde frequentò l'università di Douai , ed entrò nella Compagnia di Gesù nel 1588. Divenne professore di filosofia al collegio dei gesuiti di Douai.