Importante massiccia statua raffigurante “Passione dell’Amore”, Firmata dall’artista Costanzo Mongini, Milano (1918-1981). Vedi firma nelle foto N. 3-9. Periodo: primi anni della seconda meta' del XX sec. Scultura completamente ricoperta d’Argento (vedere timbri e punzoni nelle foto N. 10-12-13). Opera importante completamente lavorata e rifinita a mano, buone condizioni generali,. dimensioni: Larghezza: 22 cm Profondità: 23 cm Altezza: 25 cm Peso: 8,300 kg Lasciatevi conquistare dal fascino accattivante di questa straordinaria scultura in argento del celebre artista Costanzo Mongini. I delicati dettagli della forma testimoniano la precisione artistica di Mongini e la sua dedizione nel catturare l'essenza dei suoi soggetti Le sue opere esprimono un'aggressiva immediatezza di linguaggio, l'emozione di atteggiamenti colti nel momento di un'espressione sentimentale, di un movimento in atto. La particolarità delle sculture di Mongini è che sembrano vive. L'articolo è ORIGINALE MULTIPLO 1/9 - 23/499 - 25 (vedere foto N. 20-21-22-23-24-25) accuratamente fotografato riportando ogni dettaglio, esaltandone la qualità, pregi e difetti. Viene venduto "così com'è", con esclusione esplicita di qualsiasi forma di garanzia, se non la garanzia implicita della veridicità della descrizione e delle fotografie. COSTANZO MONGINI: è un artista nato in Italia (Milano) nel 1918 è morto nel 1981 Costanzo Mongini, pittore e scultore, era un personaggio. Sprigionava energia e simpatia. Era un artista tutto d'un pezzo. Le sue sculture, alcune di grandi dimensioni, i suoi dipinti, disegni e sbalzi, sono quasi un'antologia per la molteplicità dei soggetti che si caratterizzano soprattutto per l'impeto e il movimento. Mongini smentiva la nomea del milanese vecchio stampo, geniale e attivissimo, ma un po' "bauscia". Preferiva ascoltare che parlare. Non si esibiva in elucubrazioni per spiegare le sue opere. Era sincero e schietto, discreto e quasi timido. Non nascondeva travagli esistenziali o tormenti di ricerca. Naturalmente cercava la perfezione, ma non si illudeva di averla raggiunta e di possederne il segreto. Neppure si meravigliava che a qualcuno la sua scultura non piacesse: gli importava soltanto che fosse giudicata valida. Le sue opere si caratterizzano per l' aggressiva immediatezza del linguaggio, l' emozione degli atteggiamenti colti nell'attimo di una espressione sentimentale, di un movimento in atto. Anche nei ritratti non c'è "posa". E' uno scatto, uno sguardo colto d'improvviso. Sta qui la peculiarità delle sculture di Mongini, la loro validità artistica, che le rende vive. L'abilità dell'esecuzione, l'esperienza e il mestiere non basterebbero a tanto. Istintivo e vulcanico com'era, Mongini andò qualche volta a una scuola serale, ma non sopportava nè regole, nè consigli. Andò avanti per la sua strada e divenne il pittore e lo scultore che oggi è ammirato in Italia e all' estero. Alla domanda del perchè, in tempi di innovazioni e di invenzioni fosse rimasto così legato al figurativo e perfino alla sontuosità del barocco, rispondeva con calma: "Quella che si usa oggi per definire avanguardia nell'arte non mi interessa. Per me non è arte. E' mistificazione dell'arte. L'arte, in pittura e scultura, io la intendo così: realistica e vibrante e non statica. I miei cavalli, per esempio, sono scattanti, in un equilibrio che non può durare più di un attimo. Sono andato a vedere i cavalli veri correre negli ippodromi, li ho osservati quando scalpitavano, si impennavano e si lanciavano in corsa. Non ho mai fatto un cavallo fermo, in posa". Tra le numerose e importanti esposizioni delle sue opere si ricordano: • 1963 Personale Manhattan Galleries Pasadena - California U.S.A. • 1971-1972 Personale Gallerie Fontainbleau - Crand (Sierre) - Svizzera • 1975 Inco-Art ‘75 - Internazionale- Roma • 1975 Arte Fiera ‘75 - Mostra Mercato d’Arte Contemporanea Internazionale- Bologna • 1975 Personale al Palazzo ex Arengario- Salone delle Colonne - Ripartizione Cultura - Comune di Milano • 1980 “Art Expo West, Inc.” - Los Angeles (U.S.A.) • 1982 Personale “Hotel Colombi” - Freiburg (Germania) • 1985 “Kongresshaus” - Badgasttein (Austria) • 1986 “Arco ‘86” - One man show- Madrid (Spagna) e molte altre mostre collettive e personali. MENZIONATO SU: Bolaffi Arte - Annuario Comanducci - Arte Italiana Contemporanea- Servizio Speciale in TV “Le Cronache Italiane “ - Catalogo Nazionale della Scultura Moderna N. 1 - Prospettive d’Arte - Arte Mercato Sue sculture e dipinti si trovano presso: collezionisti in Italia, Canada, U.S.A., Inghilterra, Svizzera, Francia, Principato di Monaco, Spagna, Germania, Austria, Australia, Giappone, Israele, Libano, Turchia. =================== Si prega di guardare le foto, sono parte integrante della descrizione e dell’offerta. NOTA IMPORTANTE: Paesi non inclusi nell'UE/Territori d'oltremare, Isole - L'acquirente è responsabile (dogana) per i requisiti di importazione, spedizione o altri costi di sua responsabilità, se richiesti. Imballo PERSONALIZZATO: compreso nel costo spedizione, scatola cartone, pluriball, nastro FRAGILE. SPEDIZIONE: 1/2 Corriere, assicurazione, codice tracciamento. PREFERIBILE SOLO nell’UNIONE EUROPEA. NON spediremo alle ISOLE se non riceveremo PRIMA il rimborso del maggior costo di trasporto ed eventuali spese doganali. Consegna: 10>20 giorni