La famiglia Bologna della cantina piemontese Braida introduce la Barbera d’Asti ‘Bricco dell’Uccellone’, un’espressione dalla personalità piena e strutturata che ha avuto il merito di riscrivere i canoni dei vini da Barbera. Infatti, questa iconica bottiglia nasce con l’annata 1982 dalla volontà di Giacomo Bologna di valorizzare il vitigno Barbera lavorandolo in barrique in un periodo nel quale queste botti pregiate erano destinate quasi esclusivamente a rinomati vini come il Barolo e il Barbaresco. L’intuizione si rilevò lungimirante e aprì un nuovo capitolo enologico per il Barbera. L’appellativo ‘Uccellone’ rappresenta il soprannome di una donna che viveva nella collina dove sono situate le vigne, così chiamata in paese per via della forma a becco di uccello del naso e della sua consuetudine di vestire sempre di nero. La Barbera d’Asti ‘Bricco dell’Uccellone’ di Braida è un 100% Barbera da viti allevate a Rocchetta Tanaro su suoli argillosi e sabbiosi, a circa 160 metri di altitudine. In cantina, i grappoli vengono sottoposti alla classica vinificazione in rosso con fermentazione alcolica a temperatura controllata in vasche di acciaio inox e 20 giorni di macerazione sulle bucce. La conseguente fase di invecchiamento si svolge in barrique di rovere per 12 mesi, seguiti da un ulteriore anno di affinamento in bottiglia prima della commercializzazione. ‘Bricco dell’Uccellone’ Barbera d’Asti Braida è di colore rosso rubino molto intenso e consistente. L’olfatto offre vividi e densi sentori di frutti rossi, menta e spezie, con invitanti sfumature di vaniglia e liquirizia. Generoso e caldo il gusto, di grande corpo e struttura, dalla morbidezza avvolgente che si accompagna a ottima freschezza e tannini levigati. Il ‘Bricco dell’Uccellone’ è una Barbera dal carattere imponente che esige abbinamenti ricchi e succulenti, quali stracotti di carni rosse o selvaggina.