Annata completa Rivista La Gola 1991. Milano, Nibbio Editore. Dimensioni 34,5 x 23,5 cm. 8 riviste (Numeri 4/5 e 9/10 nella stessa rivista) contenute in cofanetto in cartone illustrato. Ogni rivista di circa 100 pagine, riccamente illustrate. In ottimo stato generale, minime e del tutto trascurabili segni del tempo al cofanetto.

La Gola - mensile del cibo e delle tecniche di vita materiale è stata una rivista italiana di gastronomia e cultura materiale. Fondata nel 1982 e co-diretta da Antonio Porta e Alberto Capatti, il progetto grafico è di Gianni Sassi. Edita dal 1982 al 1988 da Intrapresa cooperativa di promozione culturale, ha sospeso le pubblicazioni dal 1989 al 1990. Dal 1991 al 1993 è edita da Nibbio Editore in Milano.

La Gola vede negli anni ottanta (1982), a Milano, la nascita di un progetto editoriale innovativo e pioneristico. E' stata una rivista progettata da quel geniale grafico che è stato Gianni Sassi e ideata da un gruppo di intellettuali “irrequieti” tra i quali Alberto Capatti e Antonio Porta, protagonisti dell’esordio successivo di Slow Food, con Carlin Petrini in testa, verso una nuova concezione, dopo gli anni del grande boom, dalla questione gastronomica, del cibo non più e solo per sfamarsi, ma come riscoperta del saper apprezzare le culture che i diversi territori, i paesaggi, esprimono anche attraverso il cibo.

Gianni Sassi inizia l'attività nel 1963 aprendo a Milano, con Sergio Albergoni, l'agenzia di grafica pubblicitaria Studio «Al.Sa», che anni dopo creerà le copertine per alcuni progetti musicali italiani, come Osage Tribe, Antonella Bottazzi, gli Area e il primo Franco Battiato (degli album Fetus e Pollution), oltre a numerose copertine dell'etichetta discografica Bla Bla e tutte quelle della Cramps. Nel 1967 fonda con Daniela Palazzoli, Gianni-Emilio Simonetti e Sergio Albergoni la ED912 (editoria d'arte) che pubblica la rivista d'arte, cultura underground e contestazione giovanile beat, che presenta soluzioni grafiche e cromatiche innovative; fece scalpore la copertina "dipingi di giallo il tuo poliziotto". Nel 1972 pubblica, con la complicità di Marco-Maria Sigiani e Sergio Albergoni, Frankenstein, trimestrale di tecnologia, poesia e mercato. Nel 1971 fonda, in società con Franco Mamone e Sergio Albergoni, l'etichetta discografica Cramps, producendo artisti come Eugenio Finardi, Alberto Camerini, Claudio Rocchi, gli Arti e Mestieri, i Venegoni & Co, gli Area, gli Skiantos e molti altri. In collaborazione con il Gruppo Industriale Busnelli progetta il semestrale di design “Caleidoscopio”. Con Iris Ceramiche lavora alla pubblicazione di “Humus”, quadrimestrale di cultura, strategia e tecnica della ceramica. Nel 1972 organizza la mostra all'aperto «Pollution: per una nuova estetica dell'inquinamento». Una pavimentazione in Piazza Santo Stefano, con piastrelle Iris che ritraggono zolle di terra nel centro storico di Bologna. Partecipano ventiquattro artisti e due gruppi musicali[1]. La mostra fu curata da Daniela Palazzoli e Luca M. Venturi. Nel 1973 con gli Area scrive Luglio, agosto, settembre (nero). Nel 1974 con Sergio Albergoni pubblica Al.sa 30, mensile di analisi economiche in collaborazione con Index. È tra i fondatori della Cooperativa Intrapresa. Nel 1979 progetta ed edita Alfabeta, rivista di letteratura che pubblicherà 114 numeri. Al 1982 risale l'inizio della collaborazione di Sassi con l'ARCI (Associazione Ricreativa e Culturale Italiana), per la creazione di manifesti che rinnovino l'immagine dell'associazione, e con il mensile di gastronomia La Gola (fu art director)[2], tentativo editoriale di affiancare argomenti culturali al tema del cibo andando oltre la semplice proposta di ricette: ne nacque ARCI Gola, divenuta poi Slow Food. Nel 1984 prese parte al comitato promotore della prima Biennale della grafica di Cattolica, dedicata ai poster di pubblica utilità degli anni settanta e ottanta; dall'iniziativa derivò, nel 1985, a Torino una mostra, «SegnoPolis», per il cui pieghevole Sassi scrisse Elogio del dilettante, testo programmatico sul fare grafica che vagheggia un’utopistica idea di dilettantismo quale fondamento per lo sviluppo di una grafica realmente creativa. Negli anni Ottanta Sassi organizza numerosi convegni, tra cui Il senso della letteratura (Palermo, 1984, incontro con cento intellettuali di discipline artistiche diverse), Stabat nuda Aestas: D’Annunzio e la poesia, oggi (Viareggio, 1985), Io parlo di un certo mio libro (Roma, 1985, incontro tra scrittori e critici italiani e francesi), Tradizione, letteratura, valori (Mondello, 1986, con scrittori italiani, statunitensi e sovietici), Il gioco del futuro (Correggio, 1987, sul ruolo dell’intellettuale fra creatività e nuove tecnologie), concorsi, mostre, rassegne e festival (ideò e organizzò per dieci anni, dal 1982 al 1992, Milanopoesia). È morto il 14 marzo 1993 a causa di un tumore.


Annata completa Rivista La Gola 1991. Milano, Nibbio Editore. Dimensioni 34,5 x 23,5 cm. 8 riviste (Numeri 4/5 e 9/10 nella stessa rivista) contenute in cofanetto in cartone illustrato. Ogni rivista di circa 100 pagine, riccamente illustrate. In ottimo stato generale, minime e del tutto trascurabili segni del tempo al cofanetto.

La Gola - mensile del cibo e delle tecniche di vita materiale è stata una rivista italiana di gastronomia e cultura materiale. Fondata nel 1982 e co-diretta da Antonio Porta e Alberto Capatti, il progetto grafico è di Gianni Sassi. Edita dal 1982 al 1988 da Intrapresa cooperativa di promozione culturale, ha sospeso le pubblicazioni dal 1989 al 1990. Dal 1991 al 1993 è edita da Nibbio Editore in Milano.

La Gola vede negli anni ottanta (1982), a Milano, la nascita di un progetto editoriale innovativo e pioneristico. E' stata una rivista progettata da quel geniale grafico che è stato Gianni Sassi e ideata da un gruppo di intellettuali “irrequieti” tra i quali Alberto Capatti e Antonio Porta, protagonisti dell’esordio successivo di Slow Food, con Carlin Petrini in testa, verso una nuova concezione, dopo gli anni del grande boom, dalla questione gastronomica, del cibo non più e solo per sfamarsi, ma come riscoperta del saper apprezzare le culture che i diversi territori, i paesaggi, esprimono anche attraverso il cibo.

Gianni Sassi inizia l'attività nel 1963 aprendo a Milano, con Sergio Albergoni, l'agenzia di grafica pubblicitaria Studio «Al.Sa», che anni dopo creerà le copertine per alcuni progetti musicali italiani, come Osage Tribe, Antonella Bottazzi, gli Area e il primo Franco Battiato (degli album Fetus e Pollution), oltre a numerose copertine dell'etichetta discografica Bla Bla e tutte quelle della Cramps. Nel 1967 fonda con Daniela Palazzoli, Gianni-Emilio Simonetti e Sergio Albergoni la ED912 (editoria d'arte) che pubblica la rivista d'arte, cultura underground e contestazione giovanile beat, che presenta soluzioni grafiche e cromatiche innovative; fece scalpore la copertina "dipingi di giallo il tuo poliziotto". Nel 1972 pubblica, con la complicità di Marco-Maria Sigiani e Sergio Albergoni, Frankenstein, trimestrale di tecnologia, poesia e mercato. Nel 1971 fonda, in società con Franco Mamone e Sergio Albergoni, l'etichetta discografica Cramps, producendo artisti come Eugenio Finardi, Alberto Camerini, Claudio Rocchi, gli Arti e Mestieri, i Venegoni & Co, gli Area, gli Skiantos e molti altri. In collaborazione con il Gruppo Industriale Busnelli progetta il semestrale di design “Caleidoscopio”. Con Iris Ceramiche lavora alla pubblicazione di “Humus”, quadrimestrale di cultura, strategia e tecnica della ceramica. Nel 1972 organizza la mostra all'aperto «Pollution: per una nuova estetica dell'inquinamento». Una pavimentazione in Piazza Santo Stefano, con piastrelle Iris che ritraggono zolle di terra nel centro storico di Bologna. Partecipano ventiquattro artisti e due gruppi musicali[1]. La mostra fu curata da Daniela Palazzoli e Luca M. Venturi. Nel 1973 con gli Area scrive Luglio, agosto, settembre (nero). Nel 1974 con Sergio Albergoni pubblica Al.sa 30, mensile di analisi economiche in collaborazione con Index. È tra i fondatori della Cooperativa Intrapresa. Nel 1979 progetta ed edita Alfabeta, rivista di letteratura che pubblicherà 114 numeri. Al 1982 risale l'inizio della collaborazione di Sassi con l'ARCI (Associazione Ricreativa e Culturale Italiana), per la creazione di manifesti che rinnovino l'immagine dell'associazione, e con il mensile di gastronomia La Gola (fu art director)[2], tentativo editoriale di affiancare argomenti culturali al tema del cibo andando oltre la semplice proposta di ricette: ne nacque ARCI Gola, divenuta poi Slow Food. Nel 1984 prese parte al comitato promotore della prima Biennale della grafica di Cattolica, dedicata ai poster di pubblica utilità degli anni settanta e ottanta; dall'iniziativa derivò, nel 1985, a Torino una mostra, «SegnoPolis», per il cui pieghevole Sassi scrisse Elogio del dilettante, testo programmatico sul fare grafica che vagheggia un’utopistica idea di dilettantismo quale fondamento per lo sviluppo di una grafica realmente creativa. Negli anni Ottanta Sassi organizza numerosi convegni, tra cui Il senso della letteratura (Palermo, 1984, incontro con cento intellettuali di discipline artistiche diverse), Stabat nuda Aestas: D’Annunzio e la poesia, oggi (Viareggio, 1985), Io parlo di un certo mio libro (Roma, 1985, incontro tra scrittori e critici italiani e francesi), Tradizione, letteratura, valori (Mondello, 1986, con scrittori italiani, statunitensi e sovietici), Il gioco del futuro (Correggio, 1987, sul ruolo dell’intellettuale fra creatività e nuove tecnologie), concorsi, mostre, rassegne e festival (ideò e organizzò per dieci anni, dal 1982 al 1992, Milanopoesia). È morto il 14 marzo 1993 a causa di un tumore.


Number of Books
8
Subject
Cookery, food & drink
Book Title
(Annata completa) Rivista La Gola. Mensile di Cibo, vino e vita materiale. Enogastronomia
Condition
Fine
Author/ Illustrator
Gianni Sassi Antonio Porta
Publication year oldest item
1991
Edition
1st Edition
Language
Italian
Original language
Yes
Publisher
Nibbio Italia
Number of pages
100

225 reviews (112 in last 12 months)
  1. 111
  2. 1
  3. 0

Splendido omaggio a Federico Garcia Lorca, con testo di Carlo Bo e litografie di Walter Piacesi, conservato in ottime condizioni e imballato e spedito con accuratezza. Tutto perfetto!

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user-bb37d996004d

Commande conforme à la description

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user-f77202d780df

RIVISTE STUPENDE!!! Spedizione veloce, imballo fatto bene … scatolone pesantissimo 😂

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user-fc8ca83
Seller's response

Sono contenta sia rimasta soddisfatta! Mi dispiace per il peso dello scatolone.....cercheremo in futuro di migliorare! 😊

Prodotto come descritto, imballaggio impeccabile. Consiglio vivamente questo venditore, pronto ad aiutare l'acquirente.

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eulag

Very grateful to the seller for the professionalism in managing the entire process. Congratulations.

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user-711bd8e

Sehr schön verpackt, schnell und gut angekommen. Danke

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user-6d783590de08
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