Piscatorius - Omnium Operum Divi Aurelii Augustini - 1537

Titolo: Ominium Operum Divi Aurelii Augustini Episcopi, Undecuque Doctissimi, Epitome: Et quid vir ille de Ecclesiæ sacramentis, necnon sacre scripturæ locis communioribus insignioribusque, senserit, scripserit, simulatque ; docuerit, per Ionnem Piscatorium Lithopolitanum, hoc libro fidelissimè, & compendiaria quadam via diligentissime comportætum. Ad sacrarum literarum lectores pios ac candidos Decastichon Stephani Vigilii Pacimontani. Omnen scripturam Augustinus calluit Apher, Divinosque sacra protulit ore sonos, Enarrans doctè, cum sit præclarus & ipse interpres verus, relligione pius, analogen seruans, doctorum gloria prima, quoque alius non est, integritate prior, hunc tibi lector emas, cum sit iam copia rerum, neu posthac desit summus in arte sacra, nec te p niteat paruo quæsisse labore thesaurum ingentem, perpetuumque bonum. Ad lectorem certo certiorem te reddo, candidissime lector, side etiam obside, in hoc opere nihil aliud reperturum te, quam præsentissima atque ipsissima, sancta patris nostri augustini, hominis supra veri sidem eruditi, verba, de omnibus hic locis, quos versis aliquot pagellis habelis. Securus igitur accede, eme, lege, & fruere, dispeream si te utcunque candidulum p nituerit facti. Vale, & indica dextre, vive itemque Christianum.
Pagine: 22 fogli non numerati, 178 fogli numerati con numeri romani, 24 fogli numerati con numeri romani, 249 fogli numerati con numeri romani, ultimo foglio non numerato.
Troviamo delle anomalie nella numerazione dei fogli: dal foglio VII segue foglio XIIII poi ritorna al foglio VIIII;
dal foglio CVIII a CXIX è però solo un errore di numerazione non una mancanza di pagine (vedi foto);
dal foglio CLXVI passa a CLXXVI poi ritorna a CLXVIII (vedi foto);
dal foglio CCXXII passa aCCXXI poi a CCXXIIII (vedi foto).
Il libro si presenta in buone condizioni, le pagine sono chiare e ben leggibili mentre la legatura è ben salda. Dobbiamo tuttavia sottolineare qualche piccolo foro di tarlo e varie fioriture, verso la metà del libro troviamo un alone di umidità nella parte alta del libro che prosegue fino alla fine andando via via diminuendo e non ostacolando però in alcun modo la lettura. Al foglio LXXXII troviamo uno strappo in alto che non lede la parte scritta ed un'altro strappo al foglio CXXIIII in alto a destra, anche qui senza ledere in alcun modo la parte scritta. I fogli CXXXIX e CXL presentano una brunitura nella parte bassa anche in questo caso però non è in alcun modo inficiata la lettura delle pagine.
Quest'antologia aveva innanzitutto uno scopo pratico: permettere al clero parrocchiale di procurarsi Agostino a un prezzo ragionevole e di studiarlo in forma ridotta. Il secondo intento perseguito da Piscatorius fu quello di far conoscere l'opinione di Agostino sulle questioni controverse dell'epoca.
La prima delle tre parti raccoglie brani di Agostino che illustrano una serie di quaranta luoghi comuni teologici. La seconda parte presenta le opinioni di Agostino su cinquantaquattro problemi etici diversi come la simonia, la medicina, il coraggio e la lussuria. Quanto alla terza parte, è composta da diciotto trattati esegetici e polemici di Agostino, alcuni dei quali apocrifi.