GRANDE ILLUSTRATO CON LE ARMI DEI CONTI DI OLANDA - GENEALOGIE E STORIA Illustrato con grandi xilografie dei conti d'Olanda. Van Gouthoeven (1577-1623) ha partecipato allo studio della genealogia e della storia. Egli discendeva da una famiglia distinta e era cattolico romano. Questo lo ha fatto essere escluso dal servizio civile. La sua pubblicazione più importante è stata questa cronaca, per la quale ha curato il Divisiekroniek di Aurelio (1517 e successive edizioni). Pag. 1 a 75 contiene la cronaca di Aurelio, p. 75 t/m 226 contiene un'appendice da W. v. G. [outhoeven] e pag. 227 t/m 629 contiene un adattamento di Out Batavien di P. Scriverius. La seconda parte contiene le continuazioni per il periodo 1556-1636 da parte degli a.o. E. de Veer e N. de Clerck. Il libro contiene inoltre una dedica allo Staten van Holland (1620), di Pieter Verhaghen, una prefazione di Van Gouthoeven e una prefazione in rima firmata 'Reyn liefd' betoont'. Dalle pagine 75 t/m 226 della prima parte è mostrato in particolare interesse di Van Gouthoevens: genealogia e storia locale. Haitsma Mulier/ Van der Lem 187° CONDITION REPORT Legatura coeva in piena pergamena. Titolo manoscritto al dorso. Titolo al frontespizio xilografato. Illustrato con 40 xilografie nel testo, soprattutto nella prima parte (di cui 36 bellissimi ritratti). Testo su due colonne in carattere gotico. Nel complesso buono stato di conservazione dell’opera. Pp. 16; 626; 4; 12; 391. FULL TITLES & AUTHORS D'oude chronijcke ende historien van Holland (met West-Vriesland) van Zeeland ende van Utrecht Graven-Hage, Hillebrant van Wouw, 1636 Wouter van Gouthoeven CONTENTS Van Gouthoeven (1577-1623) fu coinvolto nello studio della genealogia e della storia. Discendeva da una famiglia illustre ed era cattolico romano. Ciò gli fece escludere dal servizio civile. La sua pubblicazione più importante fu questa cronaca, per la quale curò la Divisiekroniek di Aurelio (1517 e edizioni successive). La prima parte della cronaca di Gouthoeven arriva fino al 1555. Le pagine da 1 a 75 contengono la cronaca di Aurelio, la pagina 75 t/m 226 contiene un'aggiunta di W. v. G[outhoeven] e la pagina 227 t/m 629 contiene un adattamento di Out Batavien di P. Scriverius. La seconda parte contiene le continuazioni per il periodo 1556-1636 di a.o. E. de Veer e N. de Clerck. Il libro contiene inoltre una dedica allo Staten van Holland (1620), di Pieter Verhaghen, una prefazione di Van Gouthoeven e una prefazione in rima firmata 'Reyn liefd' betoont'. Dalle pagine 75 t/m 226 della prima parte si mostra in particolare l'interesse personale di Van Gouthoeven: genealogia e storia locale. Descrive 'baljuwschapen', città, castelli, chiostri e famiglie nobili dell'Olanda. Fornisce anche una grande quantità di elenchi di nomi di funzionari del Medioevo e del XVI secolo. Wouter van Gouthoeven proveniva da una nobile famiglia patrizia e era il figlio maggiore di Arend Bartouts van Gouthoeven, conte di Dubbeldam († 10 aprile 1622) e Machteld Schrevel, figlia di Schrevel Ockers, Schatzmeister von Dordrecht. Ha iniziato i suoi studi umanistici a Utrecht, ha continuato a Colonia e Lovanio e terminato a Dole. Non sembra aver conseguito un titolo accademico. Dopo il suo ritorno a Dordrecht, divenne guardiano dei laghi come suo padre, ma si guadagnò da vivere principalmente come amministratore di proprietà di privati. Nonostante la sua nobile origine, non gli fu permesso di assumere un incarico governativo a causa della sua confessione alla fede cattolica romana. Il 9 maggio 1614 sposò la ventunenne Maria van Beaumont, con cui ebbe cinque figli. A Dordrecht, Gouthoeven si occupò della storia e della genealogia olandesi e procurò una versione rivista, in parte anche abbreviata, della grande cronaca olandese scritta da Cornelius Aurelius nel 1516. Ha pubblicato questa opera storica che inizia nel 449 con il titolo D'oude chronijcke ende historien van Holland (met West-Vriesland), van Zeeland ende van Utrecht, ... beginnende van den jare onses Heeren 449 tot dit teghenwoordige jaer 1620 (Dordrecht 1620) con annotazioni di Petrus Scriverius e sue, nonché descrizioni delle città olandesi prese in prestito da Guicciardini. Una nuova edizione della cronaca edita da Gouthoeven fu pubblicata successivamente con un seguito fino al 1636 da N.de Clerck (L'Aia 1636) e con questo seguito ancora una volta ripubblicato (Amsterdam 1663). Gouthoeven ha anche lavorato per molti anni su una storia della città di Dordrecht (Beschryvinge ende chronycxken der Stede Dordrecht), che però è rimasta senza stampa. Inoltre, ha lasciato un manoscritto molto ricco che contiene, tra l'altro, alberi genealogici, immagini di stemmi e estratti da libri contabili urbani oggi perduti, acquistati nel 2008 dall'archivio regionale di Dordrecht.