Dokument - Anonimo - Progetto architettonico e prospettico della chiesa di Castion (BL) - 1900

DESCRIZIONE

Il documento in questione è un foglio singolo di grande valore architettonico e storico, contenente vedute prospettiche e piante di due costruzioni. Il soggetto principale risulta essere la Chiesa Arcipretale di Castion e il suo campanile annesso, disegnati nella parte sinistra del foglio. La qualità e la precisione con cui sono rappresentati denotano una notevole abilità artistica e architettonica, tipica dei progetti realizzati con cura nel corso del XX secolo.

La parte più interessante del foglio riguarda l'evoluzione ipotizzata dell'edificio sacro. Mentre la parte sinistra rappresenta la chiesa esistente, raffigurata in pianta e prospettiva frontale, con la dicitura "prospetto allo stato primitivo", le tre figure sul lato destro offrono una visione progettuale di una nuova edificazione. Queste comprendono una pianta, una veduta prospettica e una frontale, che suggeriscono un intervento di rinnovamento o ricostruzione della chiesa, come si evince dall'intestazione “prospetto della nuova costruzione”. Al centro, sotto la veduta prospettica della chiesa esistente, appare un ulteriore titolo: "Veduta prospettica della nuova costruzione", che rinforza l'idea di una pianificazione per un'edificazione futura.

L'intero foglio è disegnato con una tecnica precisa e meticolosa, tipica dei progetti architettonici del periodo. Le immagini sono acquerellate con maestria, offrendo una rappresentazione vivida e realistica che contribuisce a facilitare l’immaginazione della struttura nella sua realtà. L'uso dell'acquerello non è solo decorativo, ma anche funzionale, poiché permette di evidenziare dettagli architettonici e volumi, donando tridimensionalità al disegno.

La chiesa e il campanile raffigurati nella parte sinistra del foglio, essendo indicati come "allo stato primitivo", sono ancora oggi presenti nelle stesse forme. Questo suggerisce che il progetto di rinnovamento o ricostruzione rappresentato a destra, sebbene progettato, potrebbe non essere mai stato realizzato, o che, se lo è stato, ha subito modifiche significative rispetto all'idea originale presentata in questo disegno.

La carta utilizzata è di elevata grammatura, di grande formato, misurando 50 cm di altezza per 80 cm di larghezza, un aspetto che sottolinea l'importanza del progetto e la necessità di un supporto resistente per la realizzazione di un disegno così dettagliato e complesso. Le dimensioni generose del foglio non solo esaltano la bellezza delle vedute, ma permettono anche di apprezzare i particolari più minuti delle costruzioni rappresentate. La scelta di una carta di qualità superiore e di ampie dimensioni è indicativa della cura dedicata a questo progetto, probabilmente destinato a un’importante committenza o a essere esposto e valutato in contesti di rilievo.

Nonostante la mancanza di una datazione precisa, l'analisi stilistica e le tecniche utilizzate suggeriscono senza alcun dubbio che il documento appartenga al XX secolo. Questo periodo si distingue per un'attenzione particolare all’architettura tradizionale, specialmente in contesti ecclesiastici, ma al contempo aperto all'innovazione, come si può intuire dal confronto tra il "prospetto allo stato primitivo" e il "prospetto della nuova costruzione".

La presenza di scritte esplicative, sebbene poche e concise, fornisce indicazioni fondamentali per la comprensione del contenuto. Le frasi "prospetto allo stato primitivo" e "prospetto della nuova costruzione" aiutano a interpretare il contesto progettuale e suggeriscono che il documento fosse probabilmente destinato a mostrare un confronto tra l'edificio esistente e un'eventuale nuova realizzazione.

Infine, lo stato di conservazione del foglio appare buono, con lievi segni del tempo ma senza danni significativi a parte uno strappo nell'angolo inferiore sinistro. Questo aspetto rende il documento ancora più prezioso, poiché consente di apprezzare pienamente la qualità e l’accuratezza del progetto architettonico rappresentato.