cm 20,8 x 14,8 Bellissima impressione su carta vergellata con filigrana, con larghi margini ed in ottimo stato di conservazione del primo stato della stampa con un'iscrizione più breve, non descritto da Bartsch. Bartsch descrive la stampa come ispirata a un dipinto di Tiziano, sebbene non ne esista nessuno che ritragga espressamente l'autore in questo modo. Heliogravoure stampata da Amand Durand di una delle più belle stampe esistenti, sembra che Pietro Aretino commissionò la stampa direttamente all'autore. Allievo di Francesco Francia a Bologna. A Venezia tra il 1506 e il 1508 circa, dove iniziò a incidere copie di Dürer, per le quali Dürer acquistò notoriamente procedimenti legali contro di lui nel 1506. Visitò brevemente Firenze, poi si trasferì a Roma nel 1510-11 circa, dove iniziò la sua collaborazione con Raffaello. La sua prima incisione dopo Raffaello è probabilmente 'Dido' del 1510 circa; è a partire da questa data che Raimondi incide principalmente i disegni di Raffaello e della sua cerchia. Ha sviluppato in modo cruciale un vocabolario grafico sistematico che potrebbe essere facilmente insegnato. Fondò una scuola di incisori tra cui Marco Dente, Agostino dei Musi e Giovanni Jacopo Caraglio.