Lotto Germania 1936/1945, con 5 kit nuovi in plastica da assemblare e dipingere
in scala 1:35, per modellisti dei veicoli militari inseriti nelle Panzer-Division nella
seconda guerra mondiale + 1 rivista vintage :

1) 1 kit con 1 carro armato + 2 figure
2) 1 kit con 1 cannone anticarro + 3 figure
3) 1 kit fanteria con 8 figure
4) 1 kit mitraglieri con 7 figure
5) 1 kit con set accessori
6) 1 rivista vintage di modellismo

Il lotto contiene 1 panzer + 1 cannone + 1 set accessori + in totale 20 figure + 1 rivista.

- Il modellismo statico di veicoli militari ti permette di immergerti nella storia e nella tecnologia dei mezzi utilizzati in guerra. Potrai riprodurre fedelmente artiglierie, carri armati, semicingolati, veicoli ruotati e su rotaia, dedicando molte ore alla costruzione dei modelli e utilizzando materiali come plastica, metallo e legno. Con questo hobby potrai apprezzare la bellezza e la complessità di questi veicoli, così come la loro importanza strategica. La tua collezione di modelli finiti sarà un vero e proprio museo in scala ridotta, che racconta la storia di molti conflitti e battaglie. Scopri il piacere di costruire la tua collezione di Modellismo statico veicoli militari in miniatura con il modellismo statico, e immergiti nella storia e nella tecnologia dei mezzi utilizzati in guerra.

1) German Panzerkampfwagen IV "Panther" (Sd.kfz.171) Ausf.A
- Tamiya
- codice : 35065
- scala : 1:35
- periodo : Seconda Guerra Mondiale
- nazione : Germania
- comprende 2 miniature
- kit nuovo/buste sigillate
- kit in plastica da assemblare e dipingere
- colla e colori non inclusi

2) German 7,5 cm. antitank gun (pak 40/L46)
- Tamiya
- codice : 35047
- scala : 1:35
- nazione : Germania
- periodo : Seconda Guerra Mondiale
- comprende 3 miniature
- kit nuovo/buste sigillate
- kit in plastica da assemblare e dipingere
- colla e colori non inclusi

3) German Panzer Grenadiers Set
- Tamiya
- codice : 35061
- scala : 1:35
- nazione : Germania
- periodo : Seconda Guerra Mondiale
- comprende 8 figure
- kit nuovo/buste sigillate
- kit in plastica da assemblare e dipingere
- colla e colori non inclusi

4) German maschine gun troops infantry
- Tamiya
- codice : 35038
- scala : 1:35
- nazione : Germania
- periodo : Seconda Guerra Mondiale
- comprende 7 figure
- kit nuovo/buste sigillate
- kit in plastica da assemblare e dipingere
- colla e colori non inclusi

5) Jerry Can Set
- Tamiya
- codice : 35026
- scala : 1:35
- nazione : Germania
- periodo : Seconda Guerra Mondiale
- comprende : accessori per diorami
- kit nuovo/buste sigillate
- kit in plastica da assemblare e dipingere
- colla e colori non inclusi

- 6) Steel Masters
- numero : 7
- anno :September/Oktober 1996
- lingua : tedesco
- foto : 90 + disegni
- pagine : 46
- dimensioni : cm. 30 x 21
- usato in buone condizioni,
normali segni d'uso e del tempo

- Le Panzer-Division divennero famose e molto temute dal nemico durante la guerra per la loro grande potenza offensiva e difensiva, e rappresentarono il nucleo più solido e efficiente dell'Heer, costituendo inoltre un modello organizzativo e tattico per gli eserciti di tutte le altre grandi potenze mondiali. La creazione delle prime tre Panzer-Division si ebbe il 15 ottobre 1935:
la 1. Panzer-Division, la 2. Panzer-Division e la 3. Panzer-Division.
Il 10 novembre 1938 vennero costituite due nuove Panzer-Division: la 4. e la 5. e vennero organizzati numerosi altri reparti corazzati subordinati. La Germania entrò in guerra il 1º settembre 1939 con queste cinque divisioni corazzate, rafforzate da quattro cosiddette "Divisioni leggere" dotate di un solo battaglione di carri, e da un Panzer-verband Kempff, presto trasformata in 10. Panzer-Division.
Le Panzerdivision entrarono in azione in Polonia raggruppate operativamente in corpi d'armata motorizzati, e avanzarono rapidamente in profondità nel territorio polacco, sbaragliando facilmente la resistenza nemica, dando una prima dimostrazione dell'efficienza degli uomini delle Panzertruppen e della validità delle tattiche della Guerra lampo studiate dagli esperti della Wehrmacht. Nonostante alcune difficoltà legate alle modesta potenza dei primi carri armati, le divisioni corazzate diedero buona prova e durante l'inverno 1939-40 anche le quattro Leichte Division vennero trasformate in Panzerdivision con l'aggiunta di nuovi reggimenti corazzati, dotati anche di carri armati di origine ceca, Panzer 35/38(t).
Il 10 maggio 1940 le dieci Panzerdivision parteciparono al Fall Gelb, la grande offensiva sul fronte occidentale; sette divisioni corazzate sferrarono l'attacco decisivo sulla Mosa e avanzarono, dopo aver travolto le difese francesi, fino alla Manica, accerchiando le forze alleate e imprimendo una svolta decisiva alla campagna. Dopo la battaglia di Dunkerque, le Panzerdivision entrarono in azione anche nella seconda fase dell'offensiva tedesca e coronarono trionfalmente la vittoria totale, raggiungendo le coste della Bretagna, la Loira e il Rodano.
In vista dei molteplici impegni e dei progetti di attacco decisivo all'Unione Sovietica, nell'inverno 1940-41, l'Alto comando tedesco costituì dieci nuove divisioni corazzate, riducendo però il numero di carri disponibili in ciascuna divisione: un solo reggimento corazzato con due o tre battaglioni e 160-190 mezzi corazzati. Nella primavera 1941 le Panzerdivision invasero rapidamente la Jugoslavia e la Grecia e respinsero in mare le truppe britanniche sbarcate nei Balcani, due divisioni corazzate furono inviate in Africa e contribuirono in modo decisivo ad arrestare l'avanzata inglese in Libia, mentre le restanti diciannove Panzerdivision parteciparono dal 22 giugno 1941 all'Operazione Barbarossa.
La nuova offensiva si dimostrò subito molto dura: nonostante la netta superiorità tattica e operativa delle unità corazzate tedesche, la resistenza delle numerose forze meccanizzate nemiche, il logorio delle distanze e del clima, misero a dura prova le truppe tedesche che, dopo una snervante avanzata estiva, furono duramente fermate e respinte dalla controffensiva dell'Armata Rossa alle porte di Mosca (5/12/1941), che inflisse una prima sanguinosa sconfitta all'Heer.
Dopo la drammatica battaglia invernale sul fronte russo, l'Esercito tedesco si riorganizzò in primavera, e potenziò le sue forze corazzate costituendo sei nuove Panzerdivision e inserendo reparti corazzate nelle unità W/SS e nelle divisioni motorizzate. A giugno 1942 l'Heer fece un nuovo tentativo di vincere la guerra all'est con una massiccia offensiva verso il Volga e il Caucaso: le nove divisioni corazzate impegnate avanzarono in profondità e raggiunsero Stalingrado, ma le forze sovietiche organizzarono una dura resistenza e il 19 novembre passarono al controffensiva accerchiando un gran numero di reparti tedeschi, tra cui tre Panzerdivision.
Durante l'inverno 1942-1943, le divisioni corazzate tedesche, richiamate anche da altri fronti, combatterono continuamente per fermare l'avanzata generale sovietica, riuscendo, nel marzo 1943 a stabilizzare la situazione a Char'kov, ma ormai la guerra stava evolvendo a sfavore della Germania. La Panzerwaffe perse cinque divisioni corazzate in Russia e altre tre in Nord Africa entro la primavera del 1943.
Dopo queste sconfitte le Panzerdivision dell'Heer e delle W/SS, ancora aumentate numericamente e rafforzate con i nuovi carri medi Panther, furono sempre più costrette sulla difensiva su tutti i fronti e dovettero spesso essere dirottate da un settore critico all'altro per frenare o rallentare le continue offensive nemiche. Dopo l'ultima deludente offensiva sul fronte orientale nella battaglia di Kursk, le divisioni corazzate all'est, dove rimasero in grande maggioranza per tutta la guerra, continuarono a combattere con abilità e coraggio, contraccando localmente per contrastare le sempre più potenti forze sovietiche e guadagnare tempo.
In Italia e in Normandia i reparti corazzati tedeschi tentarono invano di evitare l'invasione alleata del continente. Nell'estate 1944 le Panzerdivision subirono perdite durissime sia a est nell'operazione Bagration che in Normandia, ma in agosto e settembre furono in grado ancora di contrattaccare in Polonia, nel Baltico e in Ungheria, mentre all'ovest in si sferrò un'ultima grande offensiva di sorpresa nelle Ardenne con nove Panzerdivision che unizialmente misero in difficoltà le forze anglo-americane.
Dopo il fallimento di questo disperato contrattacco, le divisioni corazzate furono concentrate all'est per impedire l'invasione della Germania: in Ungheria, sul Balaton e in Pomerania, a febbraio e marzo 1945. le Panzerdivision sferrarono i loro ultimi attacchi contro l'Armata Rossa per cercare di evitare la disfatta finale.
Il crollo finale del Terzo Reich, di fronte all'offensiva finale sovietica sull'Oder e all'avanzata alleata da ovest, si verificò a maggio 1945, mentre le Panzerdivision, ridotte a pochi carri armati ma ancora combattive e orgogliose, si arresero con ordine e disciplina, in maggioranza ripiegando verso ovest per consegnarsi alle truppe anglosassoni.
Durante tutta la guerra le Panzerdivision mantennero sempre un'elevata efficienza e guadagnarono grande rispetto da parte degli avversari; subirono la perdita di oltre 18.000 carri armati solo sul fronte est, ma rivendicarono la distruzione di oltre 90.000 mezzi corazzati del nemico.

- Nota : attribuisco grande importanza alla descrizione corretta e alle buone foto del lotto. Le foto fanno parte della descrizione del lotto e offrono molte informazioni sul lotto delle sue condizioni e completezza. Consiglio sempre di studiare attentamente le numerose foto. Le foto hanno sempre la precedenza sul testo scritto.
- Per destinazioni non continentali incluse isole e territori d'oltremare, saranno applicati costi supplementari.
Spedizione tracciata.

Lotto Germania 1936/1945, con 5 kit nuovi in plastica da assemblare e dipingere
in scala 1:35, per modellisti dei veicoli militari inseriti nelle Panzer-Division nella
seconda guerra mondiale + 1 rivista vintage :

1) 1 kit con 1 carro armato + 2 figure
2) 1 kit con 1 cannone anticarro + 3 figure
3) 1 kit fanteria con 8 figure
4) 1 kit mitraglieri con 7 figure
5) 1 kit con set accessori
6) 1 rivista vintage di modellismo

Il lotto contiene 1 panzer + 1 cannone + 1 set accessori + in totale 20 figure + 1 rivista.

- Il modellismo statico di veicoli militari ti permette di immergerti nella storia e nella tecnologia dei mezzi utilizzati in guerra. Potrai riprodurre fedelmente artiglierie, carri armati, semicingolati, veicoli ruotati e su rotaia, dedicando molte ore alla costruzione dei modelli e utilizzando materiali come plastica, metallo e legno. Con questo hobby potrai apprezzare la bellezza e la complessità di questi veicoli, così come la loro importanza strategica. La tua collezione di modelli finiti sarà un vero e proprio museo in scala ridotta, che racconta la storia di molti conflitti e battaglie. Scopri il piacere di costruire la tua collezione di Modellismo statico veicoli militari in miniatura con il modellismo statico, e immergiti nella storia e nella tecnologia dei mezzi utilizzati in guerra.

1) German Panzerkampfwagen IV "Panther" (Sd.kfz.171) Ausf.A
- Tamiya
- codice : 35065
- scala : 1:35
- periodo : Seconda Guerra Mondiale
- nazione : Germania
- comprende 2 miniature
- kit nuovo/buste sigillate
- kit in plastica da assemblare e dipingere
- colla e colori non inclusi

2) German 7,5 cm. antitank gun (pak 40/L46)
- Tamiya
- codice : 35047
- scala : 1:35
- nazione : Germania
- periodo : Seconda Guerra Mondiale
- comprende 3 miniature
- kit nuovo/buste sigillate
- kit in plastica da assemblare e dipingere
- colla e colori non inclusi

3) German Panzer Grenadiers Set
- Tamiya
- codice : 35061
- scala : 1:35
- nazione : Germania
- periodo : Seconda Guerra Mondiale
- comprende 8 figure
- kit nuovo/buste sigillate
- kit in plastica da assemblare e dipingere
- colla e colori non inclusi

4) German maschine gun troops infantry
- Tamiya
- codice : 35038
- scala : 1:35
- nazione : Germania
- periodo : Seconda Guerra Mondiale
- comprende 7 figure
- kit nuovo/buste sigillate
- kit in plastica da assemblare e dipingere
- colla e colori non inclusi

5) Jerry Can Set
- Tamiya
- codice : 35026
- scala : 1:35
- nazione : Germania
- periodo : Seconda Guerra Mondiale
- comprende : accessori per diorami
- kit nuovo/buste sigillate
- kit in plastica da assemblare e dipingere
- colla e colori non inclusi

- 6) Steel Masters
- numero : 7
- anno :September/Oktober 1996
- lingua : tedesco
- foto : 90 + disegni
- pagine : 46
- dimensioni : cm. 30 x 21
- usato in buone condizioni,
normali segni d'uso e del tempo

- Le Panzer-Division divennero famose e molto temute dal nemico durante la guerra per la loro grande potenza offensiva e difensiva, e rappresentarono il nucleo più solido e efficiente dell'Heer, costituendo inoltre un modello organizzativo e tattico per gli eserciti di tutte le altre grandi potenze mondiali. La creazione delle prime tre Panzer-Division si ebbe il 15 ottobre 1935:
la 1. Panzer-Division, la 2. Panzer-Division e la 3. Panzer-Division.
Il 10 novembre 1938 vennero costituite due nuove Panzer-Division: la 4. e la 5. e vennero organizzati numerosi altri reparti corazzati subordinati. La Germania entrò in guerra il 1º settembre 1939 con queste cinque divisioni corazzate, rafforzate da quattro cosiddette "Divisioni leggere" dotate di un solo battaglione di carri, e da un Panzer-verband Kempff, presto trasformata in 10. Panzer-Division.
Le Panzerdivision entrarono in azione in Polonia raggruppate operativamente in corpi d'armata motorizzati, e avanzarono rapidamente in profondità nel territorio polacco, sbaragliando facilmente la resistenza nemica, dando una prima dimostrazione dell'efficienza degli uomini delle Panzertruppen e della validità delle tattiche della Guerra lampo studiate dagli esperti della Wehrmacht. Nonostante alcune difficoltà legate alle modesta potenza dei primi carri armati, le divisioni corazzate diedero buona prova e durante l'inverno 1939-40 anche le quattro Leichte Division vennero trasformate in Panzerdivision con l'aggiunta di nuovi reggimenti corazzati, dotati anche di carri armati di origine ceca, Panzer 35/38(t).
Il 10 maggio 1940 le dieci Panzerdivision parteciparono al Fall Gelb, la grande offensiva sul fronte occidentale; sette divisioni corazzate sferrarono l'attacco decisivo sulla Mosa e avanzarono, dopo aver travolto le difese francesi, fino alla Manica, accerchiando le forze alleate e imprimendo una svolta decisiva alla campagna. Dopo la battaglia di Dunkerque, le Panzerdivision entrarono in azione anche nella seconda fase dell'offensiva tedesca e coronarono trionfalmente la vittoria totale, raggiungendo le coste della Bretagna, la Loira e il Rodano.
In vista dei molteplici impegni e dei progetti di attacco decisivo all'Unione Sovietica, nell'inverno 1940-41, l'Alto comando tedesco costituì dieci nuove divisioni corazzate, riducendo però il numero di carri disponibili in ciascuna divisione: un solo reggimento corazzato con due o tre battaglioni e 160-190 mezzi corazzati. Nella primavera 1941 le Panzerdivision invasero rapidamente la Jugoslavia e la Grecia e respinsero in mare le truppe britanniche sbarcate nei Balcani, due divisioni corazzate furono inviate in Africa e contribuirono in modo decisivo ad arrestare l'avanzata inglese in Libia, mentre le restanti diciannove Panzerdivision parteciparono dal 22 giugno 1941 all'Operazione Barbarossa.
La nuova offensiva si dimostrò subito molto dura: nonostante la netta superiorità tattica e operativa delle unità corazzate tedesche, la resistenza delle numerose forze meccanizzate nemiche, il logorio delle distanze e del clima, misero a dura prova le truppe tedesche che, dopo una snervante avanzata estiva, furono duramente fermate e respinte dalla controffensiva dell'Armata Rossa alle porte di Mosca (5/12/1941), che inflisse una prima sanguinosa sconfitta all'Heer.
Dopo la drammatica battaglia invernale sul fronte russo, l'Esercito tedesco si riorganizzò in primavera, e potenziò le sue forze corazzate costituendo sei nuove Panzerdivision e inserendo reparti corazzate nelle unità W/SS e nelle divisioni motorizzate. A giugno 1942 l'Heer fece un nuovo tentativo di vincere la guerra all'est con una massiccia offensiva verso il Volga e il Caucaso: le nove divisioni corazzate impegnate avanzarono in profondità e raggiunsero Stalingrado, ma le forze sovietiche organizzarono una dura resistenza e il 19 novembre passarono al controffensiva accerchiando un gran numero di reparti tedeschi, tra cui tre Panzerdivision.
Durante l'inverno 1942-1943, le divisioni corazzate tedesche, richiamate anche da altri fronti, combatterono continuamente per fermare l'avanzata generale sovietica, riuscendo, nel marzo 1943 a stabilizzare la situazione a Char'kov, ma ormai la guerra stava evolvendo a sfavore della Germania. La Panzerwaffe perse cinque divisioni corazzate in Russia e altre tre in Nord Africa entro la primavera del 1943.
Dopo queste sconfitte le Panzerdivision dell'Heer e delle W/SS, ancora aumentate numericamente e rafforzate con i nuovi carri medi Panther, furono sempre più costrette sulla difensiva su tutti i fronti e dovettero spesso essere dirottate da un settore critico all'altro per frenare o rallentare le continue offensive nemiche. Dopo l'ultima deludente offensiva sul fronte orientale nella battaglia di Kursk, le divisioni corazzate all'est, dove rimasero in grande maggioranza per tutta la guerra, continuarono a combattere con abilità e coraggio, contraccando localmente per contrastare le sempre più potenti forze sovietiche e guadagnare tempo.
In Italia e in Normandia i reparti corazzati tedeschi tentarono invano di evitare l'invasione alleata del continente. Nell'estate 1944 le Panzerdivision subirono perdite durissime sia a est nell'operazione Bagration che in Normandia, ma in agosto e settembre furono in grado ancora di contrattaccare in Polonia, nel Baltico e in Ungheria, mentre all'ovest in si sferrò un'ultima grande offensiva di sorpresa nelle Ardenne con nove Panzerdivision che unizialmente misero in difficoltà le forze anglo-americane.
Dopo il fallimento di questo disperato contrattacco, le divisioni corazzate furono concentrate all'est per impedire l'invasione della Germania: in Ungheria, sul Balaton e in Pomerania, a febbraio e marzo 1945. le Panzerdivision sferrarono i loro ultimi attacchi contro l'Armata Rossa per cercare di evitare la disfatta finale.
Il crollo finale del Terzo Reich, di fronte all'offensiva finale sovietica sull'Oder e all'avanzata alleata da ovest, si verificò a maggio 1945, mentre le Panzerdivision, ridotte a pochi carri armati ma ancora combattive e orgogliose, si arresero con ordine e disciplina, in maggioranza ripiegando verso ovest per consegnarsi alle truppe anglosassoni.
Durante tutta la guerra le Panzerdivision mantennero sempre un'elevata efficienza e guadagnarono grande rispetto da parte degli avversari; subirono la perdita di oltre 18.000 carri armati solo sul fronte est, ma rivendicarono la distruzione di oltre 90.000 mezzi corazzati del nemico.

- Nota : attribuisco grande importanza alla descrizione corretta e alle buone foto del lotto. Le foto fanno parte della descrizione del lotto e offrono molte informazioni sul lotto delle sue condizioni e completezza. Consiglio sempre di studiare attentamente le numerose foto. Le foto hanno sempre la precedenza sul testo scritto.
- Per destinazioni non continentali incluse isole e territori d'oltremare, saranno applicati costi supplementari.
Spedizione tracciata.

Epoche
1900-2000
Marke
Tamiya
Modell/ Name
Lotto Germania 1939/45 con 5 kit Tamiya nuovi in plastica da assemblare scala 1:35 + 1 rivista
Periode
1940-1950
Herkunftsland
Deutschland
Zustand
Nahezu neuwertig
Verpackung
Mit Original-Kasten
Material
Plastik
Maßstab
1:35

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Verkoper doet wat hij belooft. Alles in goede orde ontvangen.

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user-e05592f

Bel lotto di materiale filatelico a tema. I foglietti sono tutti perfettamente conservati e sono stati correttamente protetti per la consegna. Sono soddisfatto, grazie

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user-f6bc62d0a7f3

Alles is zeer goed toegekomen.....stevig verpakt.....hartelijk dank....met vriendelijke groeten, wim van damme, heusden, belgie

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wvdamme
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Der Umfang dieses Objekts ist ausschließlich für Sammler von militärhistorischen Objekten vorgesehen. Der Betreiber dieser Seite stellt ausschließlich die Plattform zur Verfügung, auf welcher Dritte Objekte Kaufen und Verkaufen können. Der Betreiber übernimmt keinerlei Verantwortung für die angebotenen Objekte und distanziert sich ausdrücklich von jedweder politischer oder andersartiger Haltung.

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