Jean Gaume, Magnifica legatura alle armi papa Gregorio XVI - Du catholicisme dans l'éducation, ou, L'Unique moyen de sauver la science, et la société - 1835

Jean-Joseph Gaume (5 maggio 1802-19 novembre 1879) è stato un teologo e autore cattolico romano francese.

Vita
Gaume è nato a Fuans, nella Franca Contea. Mentre era legato alla diocesi di Nevers, fu successivamente professore di teologia, direttore del petit séminaire, canonico e vicario generale della diocesi, e aveva già pubblicato diverse opere, quando partì per Roma nel 1841.

Papa Gregorio XVI lo nominò cavaliere dell'Ordine Riformato di San Silvestro. Dottore in teologia all'Università di Praga, membro di diverse società di studiosi, vicario generale onorario di diverse diocesi, ricevette da papa Pio IX nel 1854 il titolo di protonotario apostolico.

Le opere e la controversia sui classici
Gaume ha scritto numerosi libri che trattano di teologia, storia ed educazione. Quelli del terzo hanno dato luogo ad un dibattito classico. L'autore incolpava il Rinascimento, in quanto resurrezione del paganesimo dell'antichità, come la fonte primordiale di tutto il male dei suoi giorni. Questa è l'idea dominante delle opere "Les Trois Rome" (1847), "Histoire de la societé domestique" (2 voll., 1854) e "La Révolution" (8 voll., 1856).

Per curare era necessario escogitare un nuovo metodo per plasmare l'infanzia e la giovinezza; questa doveva consistere nell'insegnamento catechetico e nell'esclusione degli autori pagani dagli studi classici. A sostegno di questo metodo scrisse "Catéchisme de Persévérance, ou Exposé de la Religion depuis l'origine du monde jusqu'à nos jours" (8 voll., 1854); "La Religione et l'Eternité" (1859); "Traité de l'Esprit Saint (1864). A questa serie di opere appartengono il suo "Manuel du Confesseur" (1*54) e "l'Horloge de la Passion" (1857), che tradusse da Sant'Alfonso dei Liguori.

La riforma, o meglio la rivoluzione da lui ritenuta necessaria nell'insegnamento classico, l'aveva indicata già nel 1835 nel suo libro "Le Catholicisme dans l'éducation", senza suscitare molti commenti. Ritornò sull'argomento nel 1851 in un'opera intitolata "Le Ver rongeur des sociétés modernes ou le Paganisme dans l'Education". Il patrocinio di due prelati influenti — Thomas-Marie-Joseph Gousset, arcivescovo di Reims, e Pierre Louis Parisis, vescovo di Arras — e soprattutto gli articoli di Louis Veuillot su "L'Univers", che sostennero Gaume fin dall'inizio, guadagnarono per le sue opinioni ottenne un'udienza che in precedenza non erano riusciti a ottenere, e provocò una vivace controversia tra i cattolici.

Descrizione

Rara prima edizione di questo trattato ottocentesco non reperibile oggi in rete, completo, nella sua legatura alle armi di papa Gregorio XVI per altro amico dell'autore, probabilmente donatogli dallo stesso, discreta conservazione, piatti leggermente molli, piccole abrasioni alla legatura, leggere tracce di foxing all'interno.

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