Bernard de Belidor - Architecture Hydraulique, ou l’art de conduir, d’elever et de menager les eaux pour les diferens - 1737

“Architecture Hydraulique, ou l’art de conduir, d’elever et de menager les eaux pour les diferens besoins de la vie Premiere partie - Architecture Hydraulique Second Partie, qui comprend l’art de diriger les eaux - A Paris chez Charles Jombert – MDCCXXXVII – MDCCXXXIX «

Prima edizione di questa importante opera del Belidor il cui scopo va oltre il titolo in quanto copre tutti gli impieghi e settori dell’ingegneria meccanica e civile.
La prima parte è dedicata ai principi della meccanica e dell’idraulica, alla descrizione dei diversi tipi di mulini e pompe, all’analisi della macchina idraulica del Ponte Notre Dame di Parigi, ai mezzi di distribuzione dell’acqua alle fontane, ai giardini ecc.
La seconda parte è apparsa a partire dal 1750. Il tutto con n. 99 bellissime tavole ingegneristiche raffiguranti i soggetti sopra descritti.

Legatura dei due volumi in piena pelle marmorizzata, copertine con triplo filetto perimetrale inciso a secco con bordi dorati, angoli leggermente urtati e smussati, dorso liscio a sei scomparti con motivi geometrici incisi e dorati, etichette in pelle scura per titolo e numero tomo in caratteri dorati, sguardie marmorizzate con contorni tinti in rosso.
Esemplari in buone condizioni con piccole abrasioni e leggere sfregature alle copertine ed al dorso dovute all’uso.

Antiporta al primo volume con veduta a piena pagina incisa da Rigaud, frontespizi dei 2 tomi in rosso e nero, vignette xilografica al primo volume e calcografica incisa da Souberayn al secondo volume, titolo di possesso ad inchiostro, vedute calcografiche ai quattro libri dei due volumi incise da Rigaud, capilettera e finalini xilografici, n. 99 tavole più volte ripiegate incise in rame da diversi autori ed impresse su carta pesante vergata, testo su singola colonna con pagine in buono stato salvo alcune pagine con piccole macchie di ossido e di stampa; al primo volume macchie alle pag. 387, 388 e 289 (ma 389, la numerazione arriva a 388 e riparte a 289 per finire a 312); al secondo volume macchia alla primapagina dopo il frontespizio, gore marginali da pag.1 a 8, da pag. 35 a 50 e da pag. 329 a 336, tracce di sporco da colla da pag. 263 a 266, a pag.339 e da pag.351 a 395.

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