Collezione di 7 DOMUS originali anni '50. Nel lotto sono presenti i seguenti numeri:
- n. 254 del 1951
-n. 394 del 1962
-n. 273 del 1952
- n. 257 del 1951
- n. 344 del 1958
- n. 256 del 1951
- n.306 del 1955
I numeri si presentano con alcuni segni del tempo, alcune mancanze ai dorsi e rare abrasioni ad alcune pagine. 1 Strappo ad una pagina (vedi foto). Alcune pagine leggermente attaccate tra loro (caratteristica comune delle pagine patinate), ma facilmente staccabili.

Domus è una rivista di architettura e design, fondata dall'architetto Gio Ponti e dal padre barnabita Giovanni Semeria nel 1928. Edita da Editoriale Domus ha cadenza mensile, 11 numeri all'anno. Nata come organo divulgativo legato allo stile nella conduzione della casa e dell'arredamento, la rivista ha acquistato nel tempo, attraverso le varie direzioni, sfumature diverse verso l'architettura, le arti applicate, il disegno industriale, l'arte, l'urbanistica, la grafica editoriale e pubblicitaria, la comunicazione digitale, sempre in un'ottica internazionale. Dalla fondazione alla seconda guerra mondiale
Il primo numero della rivista uscì il 15 gennaio 1928 ed è sottotitolato Architettura e arredamento dell'abitazione moderna in città e in campagna. L'indirizzo era di rinnovare l'architettura, l'arredamento e le arti decorative italiane, senza trascurare argomenti cari al pubblico femminile dell'epoca, come l'arte della casa, il giardinaggio e la cucina. Negli editoriali Gio Ponti inquadra gli obiettivi della rivista e rivendica l'importanza dell'estetica e dello stile nel campo della produzione industriale. L'11 luglio 1929 la rivista è rilevata dal giovane (aveva 23 anni) editore marchigiano Gianni Mazzocchi stabilitosi a Milano.[1][2] Nasce così l'Editoriale Domus, che oggi pubblica numerose riviste (Quattroruote, Meridiani, Tuttotrasporti, Il Cucchiaio d'Argento[3] ecc.). Dopo dodici anni Gio Ponti lascia la direzione e da gennaio del 1941 è affidata a Massimo Bontempelli, Giuseppe Pagano e Melchiorre Bega. Nell'ottobre del '42 Guglielmo Ulrich subentra al posto di Giuseppe Pagano (causa la sua attività politica, mori il 22 aprile del 1945 nel campo di concentramento di Mauthausen) . Dall'ottobre del ‘43 diventa direttore Melchiorre Bega. Sono gli anni della guerra, che costringono a continui cambi nella direzione e a spostare a Bergamo la stampa della rivista. Per tutto il 1944 Domus esce mensilmente, ma nel 1945 sospende le pubblicazioni. La stampa riprende nel gennaio del 1946, col numero 205. Domus è diretta da Ernesto Nathan Rogers (dello studio BBPR) e si presenta al pubblico con una nuova veste grafica, riallacciando al tempo stesso un filone di continuità culturale con il periodo della direzione Ponti. Sono anni d'innovazione, in cui la rivista si apre ai nuovi umori culturali e alla collaborazione di intellettuali come Elio Vittorini e Alberto Moravia, oltre che di artisti come Mario Negri. Nello stesso anno l'Editoriale Domus acquista la rivista Casabella affidando la direzione a Franco Albini e Giancarlo Palanti e dal dicembre 1953 a Ernesto Nathan Rogers per poi cederla nel 1964. Nel 1948 Gio Ponti ritorna alla direzione della rivista divenuta bimestrale. Dal 1951 Domus riprende la frequenza mensile. Gli anni '50 e '60 sono segnati da una grande vitalità nell'architettura, nelle arti e nel design. Domus promuove il nuovo e i suoi autori e diviene punto di riferimento nel dibattito ormai internazionale tra le varie tendenze artistiche. Nel '68, col numero 459, Domus festeggia i suoi 40 anni e nel luglio del 1971 raggiunge il 500° numero.


Collezione di 7 DOMUS originali anni '50. Nel lotto sono presenti i seguenti numeri:
- n. 254 del 1951
-n. 394 del 1962
-n. 273 del 1952
- n. 257 del 1951
- n. 344 del 1958
- n. 256 del 1951
- n.306 del 1955
I numeri si presentano con alcuni segni del tempo, alcune mancanze ai dorsi e rare abrasioni ad alcune pagine. 1 Strappo ad una pagina (vedi foto). Alcune pagine leggermente attaccate tra loro (caratteristica comune delle pagine patinate), ma facilmente staccabili.

Domus è una rivista di architettura e design, fondata dall'architetto Gio Ponti e dal padre barnabita Giovanni Semeria nel 1928. Edita da Editoriale Domus ha cadenza mensile, 11 numeri all'anno. Nata come organo divulgativo legato allo stile nella conduzione della casa e dell'arredamento, la rivista ha acquistato nel tempo, attraverso le varie direzioni, sfumature diverse verso l'architettura, le arti applicate, il disegno industriale, l'arte, l'urbanistica, la grafica editoriale e pubblicitaria, la comunicazione digitale, sempre in un'ottica internazionale. Dalla fondazione alla seconda guerra mondiale
Il primo numero della rivista uscì il 15 gennaio 1928 ed è sottotitolato Architettura e arredamento dell'abitazione moderna in città e in campagna. L'indirizzo era di rinnovare l'architettura, l'arredamento e le arti decorative italiane, senza trascurare argomenti cari al pubblico femminile dell'epoca, come l'arte della casa, il giardinaggio e la cucina. Negli editoriali Gio Ponti inquadra gli obiettivi della rivista e rivendica l'importanza dell'estetica e dello stile nel campo della produzione industriale. L'11 luglio 1929 la rivista è rilevata dal giovane (aveva 23 anni) editore marchigiano Gianni Mazzocchi stabilitosi a Milano.[1][2] Nasce così l'Editoriale Domus, che oggi pubblica numerose riviste (Quattroruote, Meridiani, Tuttotrasporti, Il Cucchiaio d'Argento[3] ecc.). Dopo dodici anni Gio Ponti lascia la direzione e da gennaio del 1941 è affidata a Massimo Bontempelli, Giuseppe Pagano e Melchiorre Bega. Nell'ottobre del '42 Guglielmo Ulrich subentra al posto di Giuseppe Pagano (causa la sua attività politica, mori il 22 aprile del 1945 nel campo di concentramento di Mauthausen) . Dall'ottobre del ‘43 diventa direttore Melchiorre Bega. Sono gli anni della guerra, che costringono a continui cambi nella direzione e a spostare a Bergamo la stampa della rivista. Per tutto il 1944 Domus esce mensilmente, ma nel 1945 sospende le pubblicazioni. La stampa riprende nel gennaio del 1946, col numero 205. Domus è diretta da Ernesto Nathan Rogers (dello studio BBPR) e si presenta al pubblico con una nuova veste grafica, riallacciando al tempo stesso un filone di continuità culturale con il periodo della direzione Ponti. Sono anni d'innovazione, in cui la rivista si apre ai nuovi umori culturali e alla collaborazione di intellettuali come Elio Vittorini e Alberto Moravia, oltre che di artisti come Mario Negri. Nello stesso anno l'Editoriale Domus acquista la rivista Casabella affidando la direzione a Franco Albini e Giancarlo Palanti e dal dicembre 1953 a Ernesto Nathan Rogers per poi cederla nel 1964. Nel 1948 Gio Ponti ritorna alla direzione della rivista divenuta bimestrale. Dal 1951 Domus riprende la frequenza mensile. Gli anni '50 e '60 sono segnati da una grande vitalità nell'architettura, nelle arti e nel design. Domus promuove il nuovo e i suoi autori e diviene punto di riferimento nel dibattito ormai internazionale tra le varie tendenze artistiche. Nel '68, col numero 459, Domus festeggia i suoi 40 anni e nel luglio del 1971 raggiunge il 500° numero.


Antal bøger
7
Emne
Arkitektur, Brugskunst (Design), Kunst
Bogtitel
Lot with 7 issues
Stand
God
Forfatter/ Tegner
Gio Ponti. DOMUS
Udgivelsesår ældste artikel
1951
Udgave
1. udgave
Sprog
Italiensk
Originalsprog
Ja
Antallet af sider
60

225 anmeldelser (112 de sidste 12 måneder)
  1. 111
  2. 1
  3. 0

Splendido omaggio a Federico Garcia Lorca, con testo di Carlo Bo e litografie di Walter Piacesi, conservato in ottime condizioni e imballato e spedito con accuratezza. Tutto perfetto!

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user-bb37d996004d

Commande conforme à la description

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user-f77202d780df

RIVISTE STUPENDE!!! Spedizione veloce, imballo fatto bene … scatolone pesantissimo 😂

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user-fc8ca83
Sælger's svar

Sono contenta sia rimasta soddisfatta! Mi dispiace per il peso dello scatolone.....cercheremo in futuro di migliorare! 😊

Prodotto come descritto, imballaggio impeccabile. Consiglio vivamente questo venditore, pronto ad aiutare l'acquirente.

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eulag

Very grateful to the seller for the professionalism in managing the entire process. Congratulations.

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user-711bd8e

Sehr schön verpackt, schnell und gut angekommen. Danke

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user-6d783590de08
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